Boom di presenze a Campo Imperatore, sul versante aquilano del Gran Sasso d'Italia, con i suoi 2.912 metri la vetta più alta dell'Appennino: venerdì sono arrivati duemila sciatori sulle piste dove c'è una coltre nevosa definita ottima sia a livello quantitativo che qualitativo. Ieri, giornata di sole, sono arrivati in 2.500 e oggi, domenica, sono previste almeno tremila presenze.
Gli appassionati della neve provengono da Roma, dalle Marche e dal resto dell'Abruzzo: a Campo Imperatore ci sono 11 chilometri di piste e due seggiovie in funzione, Fontari e Scindarella.
File si registrano a Fonte Cerreto per prendere la funivia, mentre sulle piste, molto ampie, fino ad ora non si sono riscontrate problematiche.
Molto soddisfatto Dino Pignatelli, amministratore unico del Centro Turistico del Gran Sasso d'Italia, la società partecipata del Comune dell'Aquila che gestisce la stazione invernale: "Stiamo vivendo splendide giornate di sole e splendide giornate sugli sci. Tutto funziona molto bene e la gente si diverte in sicurezza. La neve e' bella ed abbondante ed anche i servizi sono all'altezza. Per esempio, l'ostello che è stato affidato da poco in convenzione a privati è davvero organizzato. Questa situazione, in un momento in cui la pandemia ancora ci preoccupa, può rappresentare una piccola valvola di sfogo ed iniezione di fiducia. In sicurezza".