Parte dai cittadini la proposta di utilizzare pareti di piante verdi verticali come elemento architettonico nella ricostruzione pubblica aquilana post sisma.
Nell'ambito del faticoso processo di ricostruzione di Palazzo del Governo, infatti, la presidente del Consorzio di Proprietari di Piazza della Prefettura, Roberta Gargano, ha scritto alla Provincia dell'Aquila, proprietaria del complesso, alla Sovrintendenza e al Provveditorato alle Opere Pubbliche chiedendo di valutare la possibilità di inserire nelle finiture della nuova costruzione che ha preso il posto dello storico alloggio del Prefetto, a confine con la piazzetta di Santa Maria di Bagno e su via San Francesco di Paola, pareti verdi con piante soggette a irrigazione o stabilizzate.
“Una parete verde compenserebbe il quartiere della perdita della magnifica magnolia che era presente nel cortile degli uffici della Provincia - dice Roberta Gargano - e contribuirebbe a far amare la nuova enorme costruzione che presenta una parete cieca molto impattante e incongrua con la bellezza del nostro centro storico. Sarebbe il primo elemento verde utilizzato nel processo di ricostruzione della città di L'Aquila e potrebbe rappresentare un bell'esempio di intervento sensibile e sostenibile nella ricostruzione pubblica. Dobbiamo notare che il verde è un elemento che non è mai stato preso in considerazione nella ricostruzione, eppure sarebbe una efficace e sostenibile soluzione a tanti problemi di architetture che stonano con il contesto nel quale si trovano. Abbiamo spettacolari esempi, in Italia, di interi quartieri riqualificati attraverso elementi naturali come alberi e piante. Siamo certi che gli Enti interessati saranno sensibili alla nostra richiesta, sarebbe davvero un bel percorso da intraprendere.”