Mercoledì, 09 Luglio 2014 13:41

Inchiesta 'Mare e Monti': processo rinviato al 30 ottobre. Tra gli imputati, D'Alfonso

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E' stato rinviato al 30 ottobre prossimo, per difetto di notifica a due società imputate, il processo riguardante la realizzazione della S.S. 81 (Mare-Monti), che conta tra gli undici imputati l'attuale presidente della Regione Luciano D'Alfonso, e gli imprenditori Carlo, Alfonso e Paolo Toto.

D'Alfonso, che è accusato di falso e truffa, è imputato in qualità di ex presidente della Provincia di Pescara.

Il rinvio si è reso necessario per consentire la notifica della citazione a giudizio alle due società, le cui posizioni sono state oggi riunite al procedimento principale. Nel corso della prossima udienza, si dovrebbero affrontare le questioni preliminari e ammettere le prove richieste dalle parti. Le altre persone imputate sono il progettista della strada Carlo Strassil, arrestato il 19 aprile 2010; l'ex provveditore alle opere pubbliche della Toscana Fabio De Santis, responsabile del procedimento (coinvolto nell'inchiesta sulla cricca del G8 della Maddalena); Valeria Olivieri, commissario straordinario; Cesare Ramadori, del cda della Toto; Paolo Lalli, direttore dei lavori; Michele Minenna, dirigente Anas; Angelo Di Ninni, incaricato dalla Provincia di Pescara di valutare l'incidenza ambientale della variante. Gli imputati devono rispondere, a vario titolo, di corruzione, truffa aggravata, falso ideologico, concussione.

Per l'accusa, l'appalto sarebbe stato stravolto per renderlo vantaggioso all'impresa Toto.

Ultima modifica il Mercoledì, 09 Luglio 2014 14:03

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