Mercoledì, 02 Febbraio 2022 12:19

Udu Abruzzo: “2mila studenti senza borsa studio”. La replica di Maccarone (Lega): “Polemiche strumentali”

di 

Il coordinamento regionale Udu L'Aquila, Udu Teramo e 360 Gradi Chieti-Pescara denuncia "i ritardi e il disinteresse con cui la Regione Abruzzo gestisce il sistema del diritto allo studio universitario e degli istituti ad alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM): anche quest'anno, come i precedenti, quasi duemila studentesse e studenti (oltre 1.300 a Chieti e Pescara, 274 all'Aquila e 240 a Teramo) risultano idonei non beneficiari, ovvero hanno diritto per reddito (ISEE inferiore a 23.250 euro) e per merito (aver superato gli esami universitari richiesti dal bando di concorso) ad una borsa di studio che, tuttavia, per mancanza di fondi regionali non arriva".

"È frustrante constatare - spiegano i rappresentanti degli studenti in una nota - che ancora una volta noi studenti siamo dimenticati. Quest'anno come coordinamento regionale non abbiamo neanche potuto stabilire quale cifra la Regione Abruzzo abbia effettivamente stanziato, visto che del bilancio approvato dalla Regione non sono visibili i capitoli di spesa con il dettaglio delle varie voci, in particolare quella che a noi interessa in questo caso e cioè il Fondo Regionale per le borse di studio. Quello che sappiamo è che ci sono quasi 2000 studenti che stanno pagando affitti, libri e spese di sostentamento e di viaggio che dovrebbero essere coperte dalla borsa di studio, e che la Regione Abruzzo dovrebbe stanziare una cifra attorno ai 5 milioni di euro per finanziare tutte le borse".

"Alla nostra denuncia - si annuncia nella nota - se non ci sarà l'immediato stanziamento delle somme necessarie, seguiranno azioni di mobilitazione a tutela del diritto allo studio, garantito dall'articolo 34 della Costituzione Italiana. Per ogni studente che smette di studiare per ragioni economiche, è la società intera che perde. Ci auguriamo che la Regione Abruzzo voglia investire su chi sceglie di studiare nel territorio e che al più presto stanzi i fondi necessari per coprire tutte le borse".

Maccarone (Lega):“Dalla sinistra polemiche strumentali”

"Anche quest'anno arriva puntuale la strumentalizzazione della sinistra universitaria sul tema delle borse di studio e in particolare sulla questione degli studenti "idonei non beneficiari": si imputa al Governo Regionale di lasciare 2000 studenti abruzzesi senza borsa di studio, 274 solo a L'Aquila. Si fatica evidentemente a ricordare che da quando l'amministrazione di centrodestra si è insediata alla guida della Regione Abruzzo è stata assegnata la borsa di studio ad ogni studente che ne aveva i requisiti, in totale controtendenza rispetto a molte regioni italiane, tra cui la vecchia Regione Abruzzo targata Pd”.

Replica così Alessandro Maccarone, responsabile Università per la Lega Giovani nel Centro Italia.

“Non da ultimo – aggiunge Maccarone - il servizio regionale competente ha provveduto ad effettuare l'impegno di spesa a favore delle Aziende per il diritto allo studio per l'importo di 4 milioni e 100mila euro, destinato al pagamento delle borse di studio di tutti gli studenti in perfetta linea con le tempistiche indicate dalla normativa."

"È incredibile che certe critiche arrivino da coloro i quali hanno monopolizzato negli anni la maggior parte degli organi di rappresentanza studentesca universitaria, anche in enti nevralgici quali le ADSU abruzzesi, restando il più delle volte in linea con le scelte scellerate della precedente amministrazione di centrosinistra in tema di diritto allo studio: per fortuna, sono finiti i tempi bui in cui i consiglieri di minoranza o gli Atenei stessi dovevano correre a colmare le carenze della Regione per provvedere al finanziamento di un diritto essenziale sancito dalla Costituzione”.

“Ma ancor più incredibile è che, con l'avvicinarsi delle principali tornate elettorali che riguarderanno il Comune dell'Aquila, gli Atenei abruzzesi ed il rinnovo del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari, una certa sinistra stia mettendo in atto una crescente narrazione falsata e strumentale dei fatti su temi rilevanti come le politiche universitarie e di diritto allo studio. Mentre alcuni abbaiano alla luna, la Lega continua su tutti i livelli a dare impulso politico e amministrativo alle cose fatte e da fare per gli studenti: riapertura del Centro Polifunzionale Canada, monetizzazione delle quote vitto relative alle annualità precedenti, riapertura imminente della mensa universitaria nel Polo di Roio. Continuiamo a lavorare al netto delle polemiche per l'Abruzzo e per i giovani che hanno scelto di studiare qui”, conclude Maccarone .

Articoli correlati (da tag)

Chiudi