Ieri si è tenuta una riunione tra le organizzazioni sindacali e l'Assessore Regionale alla Sanità Nicoletta Veri, il Direttore Regionale Claudio D'Amario e i dirigenti ARIC per un confronto sulla nuova organizzazione del Cup.
"Abbiamo unitariamente richiesto che le attività oggi assegnate in appalto vengano internalizzate, seguendo esempi di altre regioni con delle società in house", spiegano Filcams, Fisascat e Uiltrasporti.
"Abbiamo trovato condivisione da parte dell'assessore Veri che ha riconosciuto come si tratti di un processo lungo e sul quale, però, si può lavorare. Nell'immediato, verrà pubblicato entro marzo un nuovo bando di gara, condiviso con le organizzazioni sindacali attraverso un tavolo tecnico".
L'appalto andrà a interrompere le proroghe che si sono susseguite e fungerà da ponte in un processo di internalizzazione delle attività e dei lavoratori. "Abbiamo chiesto che tra le clausole di gara venga garantito un CCNL adeguato alle mansioni specifiche; tra i criteri premianti della gara sarà data attenzione particolare alla sicurezza e formazione. La gara si terrà su un unico lotto regionale e non come era previsto su più lotti", chiariscono i sindacati.
Nei prossimi giorni "saremo riconvocati per affrontare più nello specifico le clausole sociali e un confronto sulle prestazioni e sul monte ore che verrà messo a gara".
Le organizzazione sindacali si ritengono soddisfatte di questo primo incontro con la regione, condividendo l'obbiettivo di migliorare il servizio ai cittadini ma soprattutto le condizioni dei lavoratori che, ad oggi, continuano a lavorare con contratti e retribuzioni diverse sugli stessi luoghi di lavoro.