"Entro l’estate inizieranno i lavori del polo scolastico Gignano-Torretta-Sant’Elia", aveva annunciato il sindaco dell'Aquila giusto un anno fa.
Ed invece, un altro brusco stop ritarderà ancora l'avvio del cantiere.
Biondi è stato costretto a revocare l'aggiudicazione dei lavori, per quasi 4 milioni di euro, e indire una nuova gara per l'appalto delle opere "come quantificate e rappresentate nel progetto verificato, validato e approvato con decreto dell'agosto 2020".
Il motivo è presto detto: l'impresa aggiudicataria non ha sottoscritto il contratto. Con nota del 20 gennaio 2022 trasmessa a mezzo pec, il coordinatore della struttura del commissario straordinario per l'edilizia scolastica (il primo cittadino) ha sollecitato la trasmissione della documentazione per la stipula entro il termine del 24 gennaio; la ditta, però, non ha risposto e quindi è scattata la revoca dell'appalto.
Secondo la norma, "l'irrevocabilità dell'offerta comporta per l'aggiudicatario l'obbligo ex lege di stipulare il contratto e l'inosservanza di tale obbligo è fonte di responsabilità pre-contrattuale. Se l'aggiudicatario rifiuta di addivenire alla stipula del contratto non adempie a un proprio obbligo derivante dall'irrevocabilità dell'offerta e dunque commette un illecito da cui discende l'obbligo di risarcire il danno subito dall'ente appaltante".
Per questo, il Comune procederà alla segnalazione del fatto all'Anac (autorità anticorruzione) e si riserva "l'eventuale successiva quantificazione del danno effettivo derivante dai maggiori oneri economici che la stazione appaltante dovrà sostenere con l'indizione di una nuova procedura di gara, nonché dal prolungarsi dei tempi di inizio per l'esecuzione dei lavori".
Lavori che paiono stregati.
Ricorderete che il progetto di costruzione del nuovo polo scolastico, vincitore di un concorso di progettazione internazionale, era stato presentato a settembre 2019. La selezione, articolata in due gradi, era stata indetta dal Settore Ricostruzione Beni Pubblici del Comune dell'Aquila attraverso la piattaforma digitale #concorrimi, messa a disposizione dall’Ordine degli Architetti di Milano, con il patrocinio degli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri della Provincia dell'Aquila.
Tuttavia, la gara per l'affidamento del progetto - istruita dall'amministrazione comunale - era stata invalidata "per assenza di offerte ammissibili"; in sostanza, la procedura negoziata con un unico operatore per l'affidamento del servizio di progettazione definitiva, progettazione esecutiva e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione per i lavori, così come prevista dalle norme, venne dichiarata conclusa "senza scelta del contraente e inutilmente esperita" stante l'evidenza che il progetto presentato dai vincitori del concorso internazionale era privo delle dovute firme.
Uno stop inatteso; si dovette istruire una nuova gara che allungò i tempi; si pensi che l'amministrazione attiva, in un primo momento, aveva annunciato di voler inaugurare il nuovo plesso scolastico entro la primavera 2022, e cioé prima delle elezioni amministrative; al contrario, non si è riusciti ancora ad aprire neanche il cantiere.
Il nuovo polo da realizzarsi in via Bazzanese, da progetto, dovrebbe comprendere la scuola dell'infanzia e la primaria per un totale di 396 alunni.