“P(APP) Persona al Primo Posto" è il nome del progetto promosso dal Centro Servizi per il Volontariato d’Abruzzo dedicato all’educazione informatica, approvato nel corso dell’ultima seduta della giunta comunale, che coinvolge 18 Comuni abruzzesi, tra cui la città dell’Aquila, quali enti di accoglienza dei volontari del Servizio civile universale.
La finalità è di promuovere iniziative volte a favorire la diffusione della cultura digitale tra i cittadini, con particolare riguardo alle categorie a rischio di esclusione. Il progetto sarà candidato all’avviso pubblico per la presentazione dei programmi di intervento di Servizio civile universale per l’anno 2022 con scadenza il prossimo 20 maggio.
L’iniziativa, promossa dall’Assessorato alla Digitalizzazione, si sviluppa nell’ambito del concetto di cittadinanza digitale: insieme di diritti e doveri che, grazie al supporto di strumenti e servizi, concorrono a semplificare il rapporto tra cittadini, imprese e pubblica amministrazione tramite le tecnologie digitali.
L’obiettivo è quello di facilitare l’utilizzo dei servizi telematici del Comune dell’Aquila, accessibili anche tramite SPID, che nel 2021 hanno registrato i seguenti numeri: 6.845 certificati digitali rilasciati tramite “Anagrafe on line”, 22.562 transazioni su “PagoPA” , 4.664 iscritti ai servizi scolastici del “Portale dei genitori”; oltre agli applicativi sviluppati dalla società partecipata comunale SED SpA: “Smart Sal” dedicato alla ricostruzione posts sisma con 5.380 operazioni effettuate lo scorso anno e “Citypass” con 500 richieste per il rilascio dei permessi di circolazione nelle zone a traffico limitato.
Con l’attuazione del progetto “P(APP) Persona al Primo Posto” si potrà contribuire alla realizzazione degli obiettivi del PNRR sulla transizione al digitale, in coerenza con quanto previsto dalla Strategia Nazionale per le Competenze Digitali e con gli obiettivi operativi individuati dalla Regione Abruzzo all’interno dell’Agenda digitale (Area strategica: Digitalizzare per competere) favorendo la strutturazione di iniziative per adulti e minori che accompagnino la crescita del livello di competenza nell’uso delle nuove tecnologie.
In particolare, il progetto mira a raggiungere i seguenti obiettivi: potenziare l’accesso ai servizi on-line dei cittadini attraverso attività di “sportello” e campagne di comunicazione e di educazione; promuovere l’informazione e l’alfabetizzazione informatica/digitale, con particolare attenzione alle categorie più fragili e a rischio di esclusione, per consentire ai cittadini di usufruire dei portali e dei servizi pubblici digitali in modo agevole e progressivamente autonomo; favorire, infine, la conoscenza e l’utilizzo degli strumenti tecnologici e dei servizi messi in campo dagli enti proponenti il progetto per facilitare il rapporto tra istituzioni e cittadini (pagamenti online, accesso SPID, siti, app e servizi on line).