Domenica, 01 Maggio 2022 17:34

Ugl: "1° maggio, nessuna festa: difendiamo la clausola sociale"

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1 maggio nessuna festa, difendiamo la clausola sociale!

Questo lo slogan scelto dalla UGL Telecomunicazioni per la festa dei lavoratori.

“In un mondo del lavoro sotto continuo attacco di organismi sovranazionali”, le parole di Stefano Conti segretario nazionale del sindacato, “il cui obiettivo è il completo smantellamento del welfare, in un mondo del lavoro dove per i lavoratori ci sono i sacrifici e per i manager i premi, in un mondo del lavoro che negli ultimi tempi ha permesso le più odiose discriminazioni, in un mondo del lavoro dove gli infortuni mortali continuano ad essere all’ordine del giorno, festeggiare il Primo maggio non ha senso”.

Le vertenze che coinvolgono gli addetti delle commesse dei Contact Center di INPS e ITA”, aggiunge Conti, “ma che riguardano migliaia di lavoratori dell’intero settore degli outsourcers, evidenziano come il Governo, attraverso aziende pubbliche o interamente partecipate, stia destrutturando la 'clausola sociale', fondamentale meccanismo di tutela occupazione; ciò accade con la mancata applicazione della 'clausola sociale' o, come nel caso di ITA, con la mancata partecipazione a incontri istituzionali piuttosto che con la proposta di modifica della legge delega in materia di contratti pubblici che, nel Codice degli Appalti, prevede nelle gare ad alta densità occupazionale, come i contact center, di modificare la parola 'obbligo' di applicazione della 'clausola sociale' con la parola 'facoltà'”.

Per questo motivo, in 15 città dove sono presenti importanti contact center come Milano, L'Aquila, Roma, Napoli, Campobasso, Matera, Crotone, Rende, Catanzaro, Reggio Calabria, Bari, Taranto, Palermo, Caltanissetta, Catania, si sono svolti dei flash mob “per sensibilizzare l'opinione pubblica su questa battaglia di civiltà, di difesa dei diritti ed a sostegno delle mobilitazioni dei lavoratori sui territori”.

All'Aquila, in particolare, resta ancora incerto il futuro dei 505 lavoratori di Comdata Group Spa impegnati nella gestione del servizio di contact center multimediale di INPS. “Non ci stancheremo mai di ripetere che la Ugl Telecomunicazioni, sia a livello territoriale che nazionale, può vantare una costante battaglia a tutela di qualsiasi clausola sociale che ha portato spesso a scontri e a continue critiche da chi, invece, preferisce stare seduto a guardare e recriminare quanto messo in atto da altri. Alle preoccupazioni di un futuro incerto si aggiunge, come una spada di Damocle, la costante riduzione del salario che questi lavoratori continuano a subire a causa dell’apertura della cassa integrazione straordinaria che sta mettendo in crisi gli impiegati e le loro famiglie”.

In questi giorni, si è assistito ad un’incredibile ed esponenziale crescita di interesse sul futuro dei lavoratori, “attraverso comunicati interessati e pieni di appelli da parte di molti che hanno scelto di scendere in campo per le prossime elezioni amministrative di giugno 2022. Oltre a ringraziare tutti per queste manifestazioni di attenzione, soprattutto coloro che si sono sempre impegnati nel passato e che hanno continuato ad esserci anche quando la campagna elettorale non era alle porte, ci auguriamo che le belle parole e l’impegno profuso da ogni parte politica non restino solo promesse. Come Ugl Tlc L’Aquila - sottolinea Francesca Fantasia della segreteria provinciale - possiamo solo ringraziare il costante impegno e sostegno degli iscritti che ci permettono di andare avanti e che chiedono costantemente che i propri diritti smettano di essere calpestati. A loro il nostro più sentito ringrazimento per la fiducia accordataci e per la massiva partecipazione a qualsiasi tipologia di lotta messa in atto nel corso di questi due difficili e troppo lunghi anni". 

Ultima modifica il Domenica, 01 Maggio 2022 18:22

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