“In una stagione particolarmente afosa, è necessario sensibilizzare ancor di più un consumo consapevole”.
A dirlo è il presidente della Gran Sasso Acqua spa Alessandro Piccinini che ha invitato tutti i Sindaci a predisporre avvisi ed ordinanze sul prelievo di acqua potabile per qualsiasi uso improprio ed extradomestico come l’innaffiatura di aiuole, orti e giardini; irrigazione dei campi; lavaggio autovetture e simili; lavaggio di strade e di spazi di aree private; riempimento di vasche e piscine private ed ogni utilizzo improprio e diverso dalle normali necessità domestiche e produttive, oltre a ridurre i consumi negli edifici pubblici, evitando inutili sprechi della risorsa idrica.
“L’acqua nei punti pubblici è costantemente monitorata e l’erogazione dalle fontane è già razionata da tempo - spiega il presidente - non credo avremo particolari emergenze, ma con l’aumento dei residenti nei piccoli borghi, le riserve idriche dovranno fronteggiare maggiori consumi dell’utenza ed il picco delle temperature delle prossime settimane potrebbe prospettare situazioni di disagio, considerato il calo delle sorgenti, causato anche quest’anno, dal perdurare dell’assenza di precipitazioni”.
D’altra parte - aggiunge Piccinini - “continua il monitoraggio e la ricerca delle perdite e grazie alla riserva idrica, guadagnata dal razionamento nei punti pubblici e nelle fontane: possiamo pensare di affrontare il periodo estivo con una certa tranquillità, mantenendo alta l’attenzione in particolar modo nella zona est, dove i diversi interventi previsti nelle gallerie del Gran Sasso e la delicatissima convivenza del sistema idrico con Strada dei Parchi e i Laboratori di Fisica nucleare potrebbero causare disagi nell’erogazione; tuttavia i protocolli di sicurezza garantiscono il cittadino grazie ai nostri sistemi di analisi ed eventuale stoccaggio preventivo dell’acqua”.
“Invitiamo la popolazione a controllare il corretto funzionamento dei propri impianti idrici, al fine di individuare eventuali perdite occulte, a dotarsi di dispositivi per il risparmio idrico e a regolarizzare la fornitura dell’acqua potabile alle proprie utenze: allacci abusivi o irregolari, nonché manipolazioni indebite, sono perseguibili a norma di legge. L’azienda è a disposizione del cittadino - conclude Piccinini - con l’impegno e la responsabilità di tutti, riusciremo a fronteggiare al meglio eventuali carenze in particolar modo nei territori e nelle zone più sensibili”.