Sono 842 le imprese turistiche localizzate all'interno di comuni facenti parte di bacini sciistici che hanno ottenuto un contributo economico a seguito dell'emergenza sanitaria per il Covid.
Lo rende noto l'assessore allo Sviluppo economico e al Turismo, Daniele D'Amario, dopo che gli uffici hanno provveduto a stilare la graduatoria delle aziende le cui istanze sono state accolte.
"I contributi erogati - spiega l'assessore D'Amario - ammontano complessivamente a oltre 9,5 milioni di euro, a conferma del forte impegno che la Regione Abruzzo ha messo in campo per ridurre quanto più possibile le perdite economiche delle aziende turistiche a causa del Covid. Non è un caso se tutti gli studi sull'andamento dell'economia durante il Covid hanno evidenziato il particolare affanno del comparto del turismo invernale, da qui il segnale politico di dare un aiuto concreto alle aziende del settore. Nel giro di qualche settimana - aggiunge D'Amario - gli uffici regionali della Ragioneria avvieranno i mandati di pagamento alle imprese beneficiarie".
La misura specificatamente prevista per i comuni dei comprensori sciistici è parte di un sistema di aiuti che la Regione ha avviato già dall'estate del 2020. "Proprio così - sottolinea D'Amario - dopo le prime misure economiche in favore delle persone fisiche, abbiamo concentrato l'attenzione sulle aziende abruzzesi con una serie di misure di ristoro, indennizzo e contributi a fondo perduto. Contestualmente abbiamo attivato politiche di sviluppo post Covid propri per favorire la ripresa del comparto produttivo".
Sull'entità del contributo erogato, l'avviso pubblico prevede diverse fasce di intervento: si va dai 35 mila euro per alberghi, campeggi, villaggi turistici e ostelli fino ai 3000 euro per l'attività delle Guide alpine e degli accompagnatori turistici.