l'Agenzia per la coesione territoriale ha ritenuto ammissibili le due proposte presentate, rispettivamente dall’Università dell’Aquila e dal Gran Sasso Science Institute, le uniche due finanziate in Abruzzo.
I progetti finanziati valgono 36 milioni di euro, si dichiara ddisfatto il sindaco Biondi:
“Si tratta di iniziative di altissima qualità che impreziosiscono ancora di più il percorso che sta facendo la città dell’Aquila verso una maturazione sociale ed economica che poggia su due elementi fondamentali: la conoscenza e il trasferimento tecnologico. Di entrambi i progetti, così come di quelli presentati dall’INGV e dai Laboratori nazionali del Gran Sasso, che purtroppo non sono stati finanziati, ma che spero verranno recuperati con lo stanziamento di ulteriori risorse, il Comune è stato partner convinto, nella consapevolezza che anche attraverso l’innovazione passi il rilancio del nostro territorio”.
Ha espresso grande soddisfazione anche il presidente della regione Marco Marsilio Trentasei milioni e mezzo di euro destinati alla ricerca e all'innovazione daranno grande impulso al capoluogo e alla Regione intera, che di questi progetti è partner istituzionale. E c'è grande speranza di recuperare almeno un terzo progetto abruzzese, quello della D'Annunzio a Pescara (area ex-Cofa), fuori per un soffio dall'elenco dei 27 progetti finanziati (29.ma in graduatoria). Il progetto dell'Università dell'Aquila, settimo assoluto, si caratterizza anche perché fa dell'Abruzzo l'hub del progetto di innovazione con le Regioni Umbria e Marche che hanno collaborato a questo successo. Una centralità che rende orgogliosi del lavoro svolto. Non vediamo l'ora che i progetti prendano corpo e mostrino tutte le loro potenzialità. Complimenti ai Magnifici Rettori Alesse, Coccia e Caputi per gli ottimi risultati raggiunti, che dimostrano l'alto livello della ricerca scientifica degli Atenei abruzzesi". QUeste le dichiarazioni del presidente.