Mercoledì, 23 Luglio 2014 09:54

Asan srl chiede 2.8mln di euro al Comune di Rocca di Cambio. 'Campo Felice Spa': "Estranei alla iniziativa giudiziale"

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Nella nota diffusa dalla Asan S.r.l. - che ha richiesto al Comune di Rocca di Cambio 2.8mln di euro per la mancata realizzazione del progetto turistico, era riportato che la stessa fosse la società di gestione della stazione sciistica di Campo Felice.

Nel merito, riceviamo e pubblichiamo la richiesta di rettifica della società 'Campo Felice S.p.A.'

"Con riguardo all’articolo dal titolo “Campo Felice: il gestore degli impianti chiede 2.8mln di euro al comune di Rocca di Cambio”, apparso sul sito internet del quotidiano digitale “NewsTown” lo scorso 23 luglio 2014, si precisa che la società Campo Felice S.p.A., titolare dell’omonima stazione sciistica, è del tutto estranea all’iniziativa giudiziale intrapresa dalla società Aran S.r.l. nei confronti del Comune di Rocca di Cambio. La società Campo Felice S.p.A. costituisce la prima e più importante realtà imprenditoriale del Comune di Rocca di Cambio e continua ad operare, come ha sempre fatto, in collaborazione con l’Ente comunale favorendo la crescita economica ed occupazionale della comunità di Rocca di Cambio".

 

 

La vicenda. "È ormai giunta a definitiva conclusione la pluridecennale controversia che ha impedito la completa realizzazione del progetto turistico nel comune di Rocca di Cambio (AQ), e più precisamente in località Campo Felice".

Si legge in una nota diffusa dalla società Asan S.r.l. "Il progetto turistico era stato avviato negli anni '70 dalla società Campo Felice contemporaneamente alla realizzazione della omonima stazione sciistica, onde favorire lo sviluppo dell’intero comprensorio ed apportare consistenti benefici sociali, economici ed occupazionali, come purtroppo solo in parte verificatisi", denuncia in una nota la società.

"Il Comune di Rocca di Cambio, nel corso degli anni, ha incassato per la parte relativa al progetto turistico, a vario titolo, dalla società Campo Felice rilevanti somme di danaro, quale contropartita del convergente obiettivo, ormai definitivamente naufragato: è evidente pertanto, che ora l’amministrazione civica, non avendo più alcun titolo per detenere tali somme, è tenuta alla loro integrale restituzione, unitamente agli accessori di legge. Il progetto in questione, infatti, ha avuto inizio nel lontano 1973 con l’adozione, da parte del Comune di Rocca di Cambio, di una serie di atti amministrativi funzionali alla valorizzazione del comprensorio comunale, in seguito attuati soltanto in relazione agli impianti scioviari, ma restati senza seguito con riguardo al progetto turistico".

Dunque, l'affondo: "La Asan S.r.l. a fronte della accertata e definitiva cancellazione del progetto, ha richiesto al Comune di Rocca di Cambio, quale necessaria e naturale conseguenza, la restituzione di tutte le somme negli anni pagate al Comune, per un importo di circa 2.800.000 euro".

 

 

 

Ultima modifica il Giovedì, 24 Luglio 2014 12:51

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