La Onlus Salute Donna ha donato la macchina dermopigmentatrice del capezzolo e borsette porta drenaggio al reparto di Senologia del San Salvatore: un macchinario, già in uso in moltissimi centri ospedalieri, che migliorerà il risultato estetico post-mastectomia.
“Oggi per fortuna molte mastectomie sono considerate conservative ovvero viene tolta tutta la ghiandola mammaria ma non si tocca né la cute né il complesso areo capezzolo, questo comporta che non c’è bisogno di fare nessuna ricostruzione superficiale , ma solo quella più profonda.- spiega Alberto Bafile, il responsabile dell’Unità Operativa di chirurgia senologica dell’ospedale dell’Aquila- però ancora oggi c’è bisogno di togliere comunque il complesso aereo capezzolo. Questo complesso va ricostruito ma con la tecnica chirurgica i risultati non sono dei migliori, mentre invece, sembra che il tatuaggio abbia una resa più efficace. Abbiamo visto negli altri centri dei risultati davvero di alta qualità. Certamente il tatuaggio non da la profondità, però visivamente la tridimensionalità può essere riprodotta trattandosi di un tatuaggio medico e quindi specialistico. Il capezzolo tramite questo tatuaggio medico risulta estremamente realistico.”
Tra i donatori che hanno contribuito all'acquisto del macchinario ci sono anche la Fondazione Carispaq e ANCE L'Aquila: “Occorreva un macchinario ben preciso per fare questo tipo di lavoro ed è stato acquistato dalla Onlus Salute Donna che poi ce l’ha regalata facendo un grandissimo favore alle donne, per migliorare il risultato estetico post intervento- aggiunge Alberto Bafile- ci sono due colleghe che stanno facendo un corso per imparare la tecnica del tatuaggio medico, infatti va ricordato che per legge, nell’ultimo anno, è stato limitato il tatuaggio sanitario solo ai medici, mentre prima veniva fatto anche da non medici.” Conclude Alberto Bafile