Martedì 29 e mercoledì 30 luglio doppio appuntamento con l’Accademia degli Artefatti di Roma, compagnia che sin dalla nascita negli anni novanta fa della contaminazione e della ricerca la propria duttile cifra stilistica. La compagnia si concentra da tempo sulla drammaturgia contemporanea, in particolare anglosassone, e anche all’Aquila - dove sarà ospite del Teatro Stabile di Innovazione L’Uovo - presenterà due spettacoli che seguono il filo di questo lavoro.
Il 29 luglio - ore 21.00, Piazza Santa Margherita - sarà la volta di “Io, Fiordipisello”, dal ciclo “Io, Shakespeare” di Tim Crouch, che racconta la storia onirica di uno dei personaggi minori di “Sogno di una notte di mezza estate” e vede in scena Fabrizio Arcuri e Matteo Angius. Fiordipisello, che nella commedia del bardo ha una sola battuta, si ritrova qui ad avere molto da dire ma nessun attore a cui affidare le proprie parole. E dunque al folletto non resterà che coinvolgere gli spettatori in un gioco moltiplicato di rappresentazioni e di sogni.
Da una condizione fantastica, tormentata e divertente insieme, si passa alla terrificante realtà della guerra. Mercoledì 30 luglio - stesso posto, stessa ora - andrà infatti in scena “Nascita di una nazione”, dal ciclo “Spara/Trova il tesoro/Ripeti” di Mark Ravenhill che agli Artefatti è valso diversi premi, fra cui un Ubu e un Hystrio. In questa trasposizione contemporanea del controverso film di D.W. Griffith, l’autore immagina che a seguito di una guerra un gruppo di artisti del paese vincitore vada a lavorare nel paese appena devastato, con l’obiettivo di promuovere l’efficacia della pratica artistica come rimedio taumaturgico per i disastri e le tragedie causate dai conflitti bellici. In scena Miriam Abutori, Matteo Angius, Gabriele Benedetti, Fabrizio Croci, Pieraldo Girotto, diretti da Fabrizio Arcuri.
Gli spettacoli sono a ingresso gratuito e non è necessario prenotare; in caso di pioggia “Io, Fiordipisello” andrà in scena al Ridotto del Teatro Comunale mentre “Nascita di una nazione” all’Auditorium del Parco.