Il presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, apre la vertenza sulle infrastrutture portuali abruzzesi e invita "a lavorare su un'Authority portuale, facendo una scelta di campo tra Ancona e Civitavecchia".
Lo ha annunciato nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'info-point dogane, istituito grazie al protocollo d'intesa, sottoscritto questa mattina a Pescara, tra Agenzia delle dogane e Centro estero delle Camere di Commercio d'Abruzzo.
L'Info-point, già attivo sul sito web www.centroesteroabruzzo.it, sosterrà le imprese sia sul piano delle relazioni con il commercio estero che sul piano della formazione. Il Presidente ha usato parole critiche verso le "decisioni a monte. Diciamolo francamente: e' mancata l'Authority dei porti per scarso tonnellaggio nei trasporti. Abbiamo nodi di infrastrutturazione che non sono a misura di connettività".
"Ci accingiamo a destinare risorse per completare ciò che deve essere completato ma dobbiamo essere seri e rigorosi: vedo tante casematte in giro, più utili a dare ricovero alle esperienze sociali che all'economia".
Alla presenza del sottosegretario al Ministero dell'Economia, Giovanni Legnini, D'Alfonso ha avvertito che si è in "una fase, dopo quella della realizzazione, nella quale queste infrastrutture non ce la fanno. Siamo sicuri che tutti i nodi della logistica sono stati localizzati secondo scienza, coscienza e cervello?". A sentire il Presidente della Giunta Regionale, esiste un problema di competitività dei nodi portuali e della logistica che si misura anche sul piano della vicinanza, dei costi, e della facilità dei servizi amministrativi richiesti. Elementi che pesano sulla "preferibilità". Per questo, è "risultato significativo che l'Agenzia delle Dogane abbia concentrato oggi attenzione in Abruzzo. C'era un problema di erogazione dei servizi doganali".
"Lo Stato, il Governo mette a disposizione della nostra Regione la potenza tecnologica delle dogane italiane e le potenzialità enormi di questa piattaforma telematica che è costituita da Uirnet", ha aggiunto Giovanni Legnini.
Il sottosegretario all'Economia, dopo aver spiegato che il protocollo firmato stamane è finalizzato "a fornire servizi migliori alle aziende esportatrici e ad efficientare il rapporto tra dogane e mondo delle imprese", ha sottolineato che in Abruzzo ci sono "infrastrutture importanti, alcune da completare. Pensiamo - ha detto - all'enormità degli investimenti su interporto ma anche sui collegamenti ferroviari e stradali che abbiamo garantito ai porti abruzzesi. Siamo però incagliati negli insabbiamenti, nella non capacità di intercettare il flusso delle merci da e per la nostra Regione: la grande sfida è questa".