Martedì, 29 Luglio 2014 10:41

Teramo, incendio doloso in una palazzina Ater: 9 intossicati

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Si è sfiorata la strage, la scorsa notte, nel quartiere di Colleatterrato, a Teramo. Poco dopo l'una e mezza, infatti, è divampato un incendio nel porticato di una palazzina Ater di 18 appartamenti. 

Stando alle prime testimonianze, le fiamme si sono sprigionate da uno scooter parcheggiato qualche minuto prima da due giovani, che si sono poi dati alla fuga. Si tratterebbe, insomma, di un incendio doloso. 

Il rogo ha interessato un fronte di 50 metri della palazzina, coinvolgendo tutti e tre gli ingressi resi impraticabili dal fumo, alimentato dal materiale plastico altamente infiammabile di coibentazione del controsoffitto del porticato. Sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno dovuto fare ricorso ai respiratori per aiutare i residenti nell'evacuazione.

Nel condominio c'erano 15 famiglie, i cui componenti, 48 in totale, sono stati fatti allontanare e assistiti nella vicina piazza dal 118, dalla Polizia e dagli stessi Vigili del Fuoco. Per 9 persone, è stato necessario il ricorso alle cure dei pronto soccorso degli ospedali di Teramo e Giulianova, dove sono stati medicati, ossigenati e successivamente dimessi.

Tutti gli occupanti sono stati accolti in tre alberghi cittadini: le palazzine, infatti, sono state dichiarate inagibili e, con ogni probabilità, non sarà possibile agli inquilini poter rientrare prima di alcune settimane. I vigili del fuoco, nel frattempo, stanno accompagnando gli occupanti a riprendere effetti personali e beni necessari in vista di una diversa e provvisoria sistemazione. L'Ater sta provvedendo a recuperare alloggi per sistemare le 18 famiglie e sarà suo compito ristrutturare la palazzina, mentre le forze di polizia garantiranno un servizio antisciacallaggio. 

In tarda mattinata, si è tenuto in Prefettura un tavolo tecnico con le parti per studiare soluzioni relative alla sistemazione degli inquilini di via Giovanni XXIII. Dal vertice sono state delineate le esigenze per fronteggiare le necessità ricettive delle 18 famiglie: alcune hanno trovato autonoma sistemazione, altre saranno sistemate negli hotel della città, alla cui spesa provvederà l'Ater.

Le indagini, condotte dalla questura di Teramo, sono ancora in corso per stabilire chi abbia dato fuoco al motorino dal quale sono divampate le fiamme.

 

Ultima modifica il Martedì, 29 Luglio 2014 18:18

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