Mercoledì, 15 Febbraio 2023 13:40

Ance: rinnovato il contratto provinciale integrativo del lavoro

di  Redazione

Lo smart working entra nel contratto dell’edilizia insieme a molte altre novità che rendono i patti tra imprese e lavoratori al passo con i tempi e con le esigenze dei lavoratori e delle imprese edili.

E’ stato siglato ieri dalle parti sociali, nella sede di ANCE L’Aquila, il rinnovo del CIPL, Contratto Provinciale Integrativo del Lavoro in presenza delle segreterie sindacali di categoria FENEAL-UIL, FILCA-CISL e FILLEA-CGIL Luigi Di Donato, Angelo Petricone e Riccardo Zelinotti e del Presidente di ANCE L’Aquila Gianni Frattale.

La contrattazione locale segue di un anno il rinnovo del contratto nazionale e fa seguito all’ultimo aggiornamento del CIPL risalente al 2016. Da quest’ultima stesura escono rafforzate le misure sulla legalità, sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sulla formazione e aggiornamento delle maestranze; materie che mettono al centro l’azione del nuovo campus dell’edilizia di San Vittorino, sede della Scuola Edile, CPT e della Cassa Edile, recentemente potenziato.

Ne sono alcuni esempi la prevista premialità per le imprese che prevede l’adozione di specifici modelli organizzativi per la sicurezza; il contributo alle spese da parte della Cassa Edile della polizza assicurativa per i preposti alla sicurezza e delle spese per DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) e indumenti da lavoro. Sale l’EVR (Elemento Variabile della Retribuzione) per i dipendenti delle imprese edili che si attesta al 5% rispetto al precedente 3%.

“Questo vale a dire – precisa il Presidente di ANCE L’Aquila Gianni Frattale - che più l’andamento del settore fa registrare numeri positivi più gli utili ricadono sulle buste paga delle maestranze e del personale amministrativo”. A questo proposito Frattale, soddisfatto del clima dialogante con cui è stata condotta l’intera trattativa, ha rimarcato come il contratto dell’edilizia sia tra i pochissimi che prevede una ridistribuzione in percentuale dei guadagni tra tutti i suoi operatori; elemento positivo per un sistema economico che auspica la crescita comune e il potenziamento del potere d’acquisto delle famiglie.

“Aspetto che dovrebbe ulteriormente motivare le politiche del Governo verso una maggiore cura del settore - è la chiosa del Presidente - che ultimamente sconta invece enormi penalizzazioni sulla gestione degli incentivi fiscali”. Frattale va molto orgoglioso anche del recepimento, nel contratto, degli intenti del protocollo d’intesa firmato la scorsa estate con la Prefetto dell’Aquila Cinzia Torraco, riguardante l’inserimento e la formazione dei soggetti fragili.

Nello specifico sono molti gli elementi innovativi rispetto al panorama nazionale dei contratti di secondo livello, come l’indennità di reperibilità, la banca ferie, i permessi solidali e la tutela dei soggetti svantaggiati. Mentre vengono confermate e migliorate altre indennità importanti come quella per l’alta montagna, l’indennità di trasporto e di mensa. Introdotta per la prima volta anche l’agibilità sindacale consistente in 60 giornate per l’attività dei rappresentanti dei lavoratori.

“L’auspicio dei costruttori – conclude il Presidente - è ora che il settore edile esca dal pantano in cui è finito con la gestione del Super-bonus 110% che sta mettendo a rischio migliaia di imprese in Italia e in provincia, che si ottimizzi la gestione delle risorse del PNRR e del Fondo Complementare e che si riesca a dare slancio alle ricostruzioni post sismiche del 2009 e 2016. Attività da cui dipende il territorio, le imprese e le migliaia di famiglie ad esse collegate”.

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