Mai più ambiguità nelle norme che regolano la vita associativa di ANCE L’Aquila.
E’ stato questo lo spirito dichiarato dal Presidente Gianni Frattale all’apertura stamane dell’Assemblea straordinaria che ha approvato importanti integrazioni al Codice Etico degli edili che aveva portato, nelle scorse elezioni per il rinnovo degli organi, incertezze e discussioni, soprattutto riguardo ai requisiti di eleggibilità dei candidati.
Era uno dei più importanti punti di mandato del Presidente Gianni Frattale, su cui ha lavorato alacremente, negli ultimi mesi, un’apposita Commissione interna formata dai rappresentanti delle tre territoriali di L’Aquila, Avezzano e Sulmona. L’unanimità dei soci intorno al nuovo documento ha confermato la ritrovata armonia all’interno della dirigenza e di tutte le imprese iscritte.
Per Frattale un risultato che favorisce una maggiore serenità nella gestione dell’Associazione, soprattutto per chi verrà dopo di lui. Nella sostanza sono stati meglio argomentati e chiariti i motivi di esclusione dalla candidatura agli organi statutari, precisando in maniera inequivocabile che, a seguito di procedimenti giudiziari subiti, chi è idoneo per cariche pubbliche, lo è anche per ANCE L’Aquila, a patto che si tratti di reati non gravi, che la pena sia estinta e il soggetto pienamente riabilitato anche per la pubblica amministrazione dalle autorità competenti.
Un punto che nel vecchio codice etico veniva espresso in maniera meno chiara e che aveva dato adito a diverse interpretazioni anche confliggenti. “Nel passato siamo stati più realisti del re, oggi abbiamo riportato giustizia e democrazia nei nostri regolamenti e sono certo che presto anche ANCE nazionale seguirà il nostro esempio.
Alla prova dei fatti, il nuovo Statuto, che era entrato in vigore nel 2019 e che era stato applicato per la prima volta con le elezioni aquilane, aveva mostrato alcuni limiti, che si sono ripetuti, in seguito, con le elezioni nazionali” ha spiegato un soddisfatto Frattale alla fine dell’Assemblea che ha validato anche i bilanci dell’ente.
Altre modifiche allo Statuto hanno riguardato alcuni provvedimenti procedurali per le elezioni e per il contrasto alle morosità. L’Assise, molto partecipata e terminata in due ore, alla presenza della Notaia Del Grosso e dell’Avvocato Battaglia, si è tenuta simbolicamente nel campus dell’edilizia di San Vittorino per rafforzare anche i legami all’interno del sistema fra ANCE L’Aquila, sindacati delle costruzioni, Cassa Edile, Scuola Edile e CPT. Il Presidente Frattale ha ringraziato i due omologhi degli enti bilaterali Sergio Palombizio e Genesio Tullio per il lavoro dinamico e innovativo che si sta svolgendo all’interno dei due enti. Il polo presto accoglierà importanti iniziative nel campo della sicurezza e della formazione, per affrontare le sfide in corso riguardanti il settore, anche alla vigilia dell’apertura delle trattative sindacali per il rinnovo del contratto integrativo provinciale.