Lunedì, 13 Maggio 2013 14:18

Guerra aperta tra Coisp e Questore dopo il furto al Cermone

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Oramai è guerra aperta tra il Coisp e il questore Giovanni Pinto. Il coordinamento per l’indipendenza sindacale delle forze di polizia, dopo la rapina di sabato sera ai danni di un distributore al Cermone, a cui sono stati sottratti con violenza 20mila euro di incasso, ha chiesto al questore di “andarsene visto che non è in grado di proteggere la nostra città”.

Già all’indomani della rapina al Carrefour, il Coisp si era espresso duramente contro le parole rassicuranti di Pinto in occasione di un incontro con la stampa. “L’Aquila non è affatto un’isola felice”, disse allora Santino Li Calzi. “I furti non si contano sulle denunce, ci sono molte persone che li subiscono e decidono di non denunciare, perché capiscono che non serve. Le volanti a disposizione della Polizia sono due. Dopo il terremoto furono reinviati a L’Aquila poliziotti come aggregati in sostegno durante l’emergenza. Dovevano rimanere fino a che Prefetto e Questore l’avessero ritenuto necessario. Per noi del Coisp, non c’è una situazione di normalità che permetta di mandare via i poliziotti che credevano, al contrario, di essere stabilizzati”.

Ultima modifica il Lunedì, 13 Maggio 2013 14:28

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