Tramite un'ordinanza collegiale il Tribunale amministrativo ha respinto la domanda di sospensione cautelare per l'affidamento dei lavori dello stadio d'Acquasanta e ha fissato al prossimo 3 dicembre la trattazione nel merito del ricorso.
Significa che il Comune dell'Aquila potrebbe contrattualizzare la ditta Spel di Altamura per cominciare i lavori anche domani. Ma di certo l'Ente sarà cauto ed aspetterà dicembre prima di fare alcunché.
Il Comune, tramite i suoi avvocati Domenico De Nardis ed Antonio Orsini, aveva sollecitato proprio il rigetto della sospensiva o meglio ancora di risolvere subito la controversia innescata dal ricorso della ditta dei Fratelli Di Giammarco di Montorio al Vomano (Te) vincitrice in un primo momento del bando prima del ricorso intentato dalla Spel.
"La fissazione dell'udienza così a breve termine sottolinea comunque come il Tar abbia recepito le richieste del Comune danneggiato per non poter stipulare il contratto ed iniziare i lavori" affermano gli avvocati.
Nel dibattimento di mercoledì scorso si è per lo più trattato di una questione formale. La Spel infatti ha contestato il ("contro")ricorso della ditta teramana in quanto "non autonomo" ma "aggiuntivo". Il tribunale invece lo ha ritenuto ammissibile.
Quello dei fratelli di Giammarco effettivamente non è stato presentato come un ricorso autonomo ma si allaccia a quello presentato da Spel a metà luglio, che poi però ha rinunciato in quanto nuova assegnataria.
Spel avrebbe sostenuto insomma che il ricorso dei Fratelli di Giammarco non fosse valido a prescindere, in quanto si agganciava ad un ricorso che non c'è più.
Ma in realtà la giurisprudenza è pacifica nel ritenere che il ricorso per motivi aggiuntivi può valere come autonomo, basta che abbia i corretti prerequisiti di forma e sostanza.
La ditta teramana contesta presunte irregolarità a riguardo dei cosiddetti "avvalimenti" in quanto la Spel, secondo la ditta dei fratelli Di Giammarco e i suoi legali, si sarebbe presentata al bando sia da sola che insieme ad un consorzio.
Il Tar deciderà in merito il prossimo 3 dicembre.