"Il ministero dei Beni, attività culturali e turismo ha approntato una bozza di decreto, che prevede l'istituzione di una Soprintendenza speciale unica archeologica, artistica e paesaggio per la città dell'Aquila e i comuni del cratere al fine di assicurare l'unitarietà e la migliore gestione degli interventi necessari per la tutela del patrimonio culturale, a seguito del terremoto del 2009".
Ad annunciarlo è Elvezio Sfarra, coordinatore regionale Beni culturali Fp-Cisl. "Tale nuove struttura", spiega Sfarra, "subentrerà, fino al 31 dicembre 2019, alle precedenti Soprintendenze che si occupavano della tutela dei beni culturali, ambientali e paesaggistici, nonché archeologici, nell'espletamento di tutte le pratiche relative alle ristrutturazioni, messa in sicurezza, adeguamento sismico e valorizzazione del patrimonio storico-architettonico e culturale danneggiato dal sisma. La Soprintendenza unica si occuperà di gestire anche tutte le pratiche già in essere dal punto di vista tecnico e giuridico, finora seguite dalle strutture periferiche del ministero nel territorio dell'Aquila e del cratere".
"Un provvedimento, quello adottato dal ministero, che", sottolinea Sfarra, "tende ad accentrare l'attenzione sui danni prodotti dal sisma su un'unica struttura, circoscrivendo le competenze al fine di contribuire alla risoluzione delle pratiche relative ai danni prodotti dal sisma e accorciando i tempi di intervento. Nel lavoro svolto finora, gli istituti del ministero dei beni culturali presenti nel cratere, hanno dato dimostrazione di competenza e velocità, tranne nel periodo di vacatio del direttore regionale, che ha causato un naturale rallentamento dell'attività. Ciò nonostante", conclude il coordinatore regionale Beni culturali Fp-Cisl, "la creazione di un'unica struttura agevolerà lo snellimento delle pratiche, a patto che tutto si svolga nella maniera più trasparente e veloce possibile e che le nomine dei dirigenti che, a novembre, decadranno, siano tempestive e non guidate da logiche spartitorie".