Venerdì, 02 Gennaio 2015 22:10

C.a.s.e. al gelo, le testimonianze. Il Comune: "Abbiamo un problema"

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Cala di nuovo la notte sull'Aquila e con lei le temperature che si reimmergono sotto lo zero. Dopo una giornata di sole e di lavoro da parte della società Manutencoop e degli uffici del Comune, non è dato sapere quanti inquilini del Progetto Case dovranno soffrire per il quarto giorno consecutivo temperature che vanno dai 10 ai 16 gradi al massimo.

La causa sono le caldaie: posizionate esternamente sono, in molti casi, andate in tilt col gelo. E' successo a Cese di Preturo, Sassa NSI, Coppito 3, Sant'Antonio, Collebrincioni, Roio, Tempera, Paganica 2.

In tutta la giornata di venerdì 2 gennaio il personale manutenocoop (poco rispetto al bisogno), ha girato con le sue automobili per le piastre dove i cittadini li attendevano ansiosi, per provare a resettare e far ripartire i congegni per il riscaldamento a cui solo loro possono accedere.

Dopo gli interventi, in alcuni casi, le caldaie sono state fatte ripartire eppure spesso il riscaldamento funziona solo parzialmente senza riuscire ancora a riscaldare adeguatamente gli appartamenti.
Forse il problema è nelle tubature, forse bisogna solo aspettare che le caldaie si riavviino del tutto, ma intanto cosa fare? Nessuno lo sa esattamente.
La situazione è a macchia di leopardo e cambia di piastra in piastra, di storia in storia...

Fabiola Bernardi ad esempio è in cinta di quattro mesi e vive a Coppito 3. Il 31 dicembre a casa sua la temperatura è arrivata fino a 10 gradi. E' scappata dal fratello che vive a Paganica 2 dove pure il riscaldamento non funzionava "ma la temperatura era ad un livello umano", racconta la signora che vive col compagno.

"Poi sono tornata a Coppito 3 dove il termometro sta lentamente risalendo, ma è ancora bassa. Questo pomeriggio abbiamo comprato una stufetta elettrica e ora grazie al fatto che l'appartamento è solo di 40 metri quadri siamo tra i 15 e i 16 gradi".
Ma la futura mamma ha buoni motivi per essere arrabbiata: "La notte scorsa mi sono svegliata alle 5:30 per il freddo e mi è venuto sul momento di scrivere un messaggio su Facebook al sindaco, gli ho scritto: 'cosa dobbiamo fare, ci fa tornare in albergo?
"Spero - continua la donna - che la caldaia torni a funzionare anche perché sono previste nuove giornate di gelo e altrimenti saremo di nuovo allo stesso punto. Ringrazio chi è intervenuto ma quello di cui abbiamo bisogno è una sistemazione degli impianti con la coibenutatura. Io - conclude la signora Bernardi - pago il canone di compartecipazione e voglio continuare a farlo, ma voglio che quei soldi siano spesi bene".

LA dirigente De Paolis: Il problema esiste, stiamo lavorando. Ancora non è finita"

Nel tardo pomeriggio arriva - indirettamente - una prima risposta alla signora Bernardi dal Comune, tramite la dirigente del settore ricostruzione Enrica De Paulis.

"Il problema c'è stato e non si deve ripetere più" ammette la dirigente, dopo che per giorni i responsabili politici - forse distratti dalle feste - avevano teso un po' a minimizzare la situazione parlando di inquilini che non sanno regolare un termostato.

"Ha tenuto al freddo molto cittadini durante i giorni di festa - continua De Paulis - quelli in cui si ha più bisogno di "calore", ed ha impegnato ininterrottamente il personale del Comune (me in prima persona) e gli operai della Manutencoop dal 30 dicembre ad oggi, e non è ancora finita... Gli operai hanno lavorato 12 ore al giorno, anche il primo dell'anno, e sono intervenuti in più di 60 piastre. Si è fatto il possibile per arginare la situazione, ma ciò nonostante i disagi sono stati forti. Il problema esiste, le caldaie e le centraline sono tutte esterne e adatte a temperature fino a 10 gradi sottozero. Ma se la temperatura scende, o tira vento forte, si congelano e vanno in blocco. La risoluzione definitiva di questo problema, avuto in dono dalla Protezione Civile, viene da oggi assunta dal Comune come una priorità.
"Mi impegno in prima persona - continua la dirigente nella nota - a verificare immediatamente quali interventi possano essere messi in campo per coibentare le caldaie e le centraline, e a quali costi, al fine di reperire le risorse economiche necessarie. Se gli interventi saranno fattibili dal punto di vista tecnico mi impegno ad avviarli prima possibile".
"Stesso impegno - conclude De Paulis - mi auguro venga dagli assegnatari del progetto CASE per il pagamento del canone di compartecipazione, che costituisce una fonte fondamentale per il finanziamento degli interventi di manutenzione. Perché loro stessi non si trattino come cittadini di serie B".

Blundo: "Ci vuole rispetto per le vite umane"
Chi si è spesa in questi primi giorni del 2015 per comprendere al meglio la situazione ed aiutare a risolverla anche "cercando di sistemare chi aveva bisogno a casa di amici" è stata la senatrice M5S Enza Blundo: "Bisogna trovare al più presto la soluzione per garantire l'agibilità di quegli alloggi . Se la gente deve continuare a stare temporaneamente nei Progetti Case, ci deve stare con tutto il rispetto che si deve alle vite umane. C 'è gente che aspetta un bambino, famiglie con bimbi piccoli: l'acqua calda e il riscaldamento sono beni prioritari, non si possono far mancare".

Cialente: "Dopo il bando per il global service migliorare alcune c.a.s.e."
"La prima cosa che ho fatto stamattina è stato chiedere quale fosse la reale situazione al di là della lamentela", ha dichiarato in tarda mattinata a NewsTown il Sindaco Massimo Cialente. Che poi ha aggiunto: "Credo che nel prossimo contratto che stiamo facendo di Global service, vada inserito uno sforzo per migliorare alcuni elementi del Progetto Case. Ad esempio - ha continuato il Sindaco - si spende molto ai piani terra per il riscaldamento, dunque si può chiudere di sotto per pagare di meno. Si possono anche ricavare delle cantine che sono importanti per le famiglie".

E sul piano neve: "Non si può fare un debito fuori bilancio. Abbiamo 13 mezzi, se vogliamo estendere di più il servizio acquisendo altri 2-3 mezzi dobbiamo aumentare anche la Tasi"

Ultima modifica il Domenica, 04 Gennaio 2015 02:06

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