Ammontano ad almeno 80 milioni di euro i danni provocati dal maltempo in Abruzzo.
La stima è della Giunta regionale che, riunita a Pescara, ha deciso di richiedere al governo la dichiarazione dello stato di emergenza per le aree del territorio della Regione colpite dagli eventi del 4-5-6 marzo, accogliendo la proposta dell'assessore alla Protezione civile Mario Mazzocca.
Nella delibera con cui è stata formalizzata la richiesta si precisa che, "considerato che sono stati registrati danni rilevantissimi e permanenti, per una prima stima approssimativa, allo stato attuale, di non meno di 80 milioni di euro", l'esecutivo D'Alfonso dichiara la sussistenza delle condizioni previste dall'articlo 2 lettera C delle legge 225/1992 "in quanto la regione si trova senza dubbio di fronte ad un evento che richiede poteri e mezzi straordinaria".
Il provvedimento sarà "corredato da puntuale e circostanziato rapporto contenente il dettaglio degli eventi accaduti con stima dei danni pubblici e privati, con dettagliato report fotografico ed adeguata rappresentazione cartografica, con puntuale localizzazione delle maggiori criticità".
10mila utenze ancora senza luce, la Regione fornisce gruppi elettrogeni
Sono ancora circa 10mila (dato riferito alla mattina di domenica 8 marzo) le utenze ancora inattive in tutto l'Abruzzo. La Regione ha fornito già da ieri sera diversi gruppi elettrogeni, nel campo base dell'Interporto di Avezzano (L'Aquila), per garantire i servizi essenziali soprattutto in zone ad alta concentrazione di popolazione anziana. Lo annuncia, con una nota, il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, che ha concordato con il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli. La Regione ha fornito l'elenco dei Comuni forniti dei macchinari: in provincia di Chieti, Castelguidone, Colledimacine, Colledimezzo, Palmoli e San Martino sulla Marrucina, per un totale di 3.095 utenze. In provincia di Pescara, Carpineto della Nora, Catignano, Cugnoli, Nocciano, Pietranico, Roccamorice, Salle, Sant'Eufemia a Maiella, Vicoli e Villa Celiera per un totale di 6.040 utenze. In provincia di Teramo, Arsita, Castelli e Penna Sant'Andrea per un totale di 1.807 utenze.
D'Alfonso polemizza con Enel: "Confronto immediato per riportare alla normalità la situazione"
Intervenendo sui danni riportati dalla rete elettrica, questa mattina il presidente della Regione Luciano D'Alfonso ha scritto all'amministratore delegato di Enel Spa, Francesco Starace e, per conoscenza, al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Del Rio e al vice ministro allo Sviluppo economico Claudio De Vincenti, per lamentare "la mancanza di pronto e adeguato intervento dell'Enel e il perdurare della situazione di emergenza che comporta danni immediati alla popolazione sia nelle abitazioni private che nelle strutture socio sanitarie di primo livello, adibite alle emergenze e urgenze, e alle attività commerciali e industriali".
Per D'Alfonso "i limiti sono relativi alla dotazione e al funzionamento infrastrutturale delle linee elettriche che, con ogni probabilità, risentono della loro inadeguatezza, ed impianti elettrici che da anni orami non vengono sottoposti a verifiche appropriate". Il presidente della Regione ha sollecitato "un confronto immediato per risolvere e riportare alla normalita' la situazione".
L'elenco dei Comuni senza corrente elettrica, fino a venerdì 6 marzo alle ore 18 [clicca sull'immagine per ingrandire]: