In meno di 24 ore la coltre di neve sul versante teramano dell'autostrada A24 Roma-L'Aquila-Teramo ha toccato la quota record di un metro e 46 centimetri. Negli ultimi anni si erano verificati accumuli di tale entità, ma mai in così poco tempo.
Il Gran Sasso, oltre ad essere la montagna più alta dell'Italia peninsulare, ha una caratteristica climatica particolare. Ed la sua repentinità nei cambiamenti, tale da rendere possibile un accumulo enorme di neve in poche ore. Neve che a quote elevate ha superato di gran lunga i due metri.
A complicare ulteriormente l'ondata di freddo che ha tempestato tutta l'Abruzzo, è stato il forte vento. Un elemento che ha innescato delle vere e proprie bufere di neve, compromettendo completamente la visibilità, soprattutto nel tratto dell'A25 Roma-Pescara, che costeggia Pescina (L'Aquila).
Da alcune ore la viabilità è tornata regolare su entrambe le autostrade abruzzesi [leggi l'articolo sui disagi]. Ma nel tratto di A24 che attraversa il Gran Sasso gli operatori di Strada dei Parchi sono ancora all'opera con le frese.
"Le previsioni - si legge in una nota di Strada dei Parchi - indicano un'attenuazione dell'ondata di vento e gelo nel corso la notte e da domani la situazione dovrebbe registrare dei miglioramenti".