Ottenuta l'autorizzazione del Ministero del Lavoro, il Comune dell'Aquila entra a far parte della platea di soggetti che sul territorio si occupano di servizi al lavoro, diventando così un nuovo soggetto intermediario.
Lo 'Sportello Lavoro' avvierà la sua attività da giovedì 26 marzo 2015, dalle ore 10 alle 13, e sarà aperto al pubblico tutti i lunedì e giovedì alla stessa ora, presso la sede del Comune in via Rocca Carabba 6, al piano terra. Responsabile dello sportello sarà Marta Di Vincenzo.
"Si tratta di una iniziativa a cui stiamo lavorando da tempo", ha sottolineato in conferenza stampa l'assessore al lavoro, Fabio Pelini. "Come Comune, abbiamo ottenuto l'autorizzazione quale nuovo soggetto intermediario per i servizi al lavoro, in base al D.Lgs 276/2003 poi rivisto con la Legge 111 del 2011". Pelini ha poi spiegato come lo 'Sportello Lavoro' sia una delle azioni messe in campo nel programma di mandato "per uscire dalle secche di una situazione drammatica, non soltanto qui a L'Aquila".
Lo sportello si dedicherà alla valorizzazione del potenziale di ogni persona per facilitare il collocamento nel mercato del lavoro. Offrirà servizi sia ai cittadini che alle imprese quale punto di riferimento del territorio per cercare opportunità di lavoro o formazione e per i datori di lavoro che hanno necessità di personale.
"I servizi offerti poggeranno su quattro solide gambe", ha continuato Pelini. "Innanzitutto, l'accesso e l'utilizzo del servizio 'Clic Lavoro', un luogo di incontro tra cittadini, aziende e operatori pubblici e privati dove possono interagire, dialogare e informarsi su tutto ciò che accade nel mondo del lavoro. E dunque, allo 'Sportello Lavoro' si potrà fruire dei servizi erogati da 'Clic Lavoro': l'albo informatico delle agenzie per il lavoro, l'accesso e la cooperazione con Eures, il servizio che favorisce la mobilità professionale in Europa, e la georeferenziazione dei principali sportelli per il lavoro distribuiti sul territorio nazionale. Non solo. Si potranno utilizzare anche gli strumenti di informazione messi a disposizione dal portale: il barometro del lavoro, la sezione di approfondimento con contenuti sempre aggiornati, la sezione bandi e concorsi, l'E-Learning e i progetti".
Le altre gambe saranno la consulenza e l'orientamento al lavoro, la promozione di tirocini in sinergia con altri enti, "crediamo molto nel lavoro di networking - ha spiegato Pelini - per costruire un tessuto lavorativo che, a partire da una serie di debolezze, costruisca un punto di forza", e, appunto, l'attivazione in rete con gli altri attori del mondo del lavoro, i Centri per l'impiego, la Fondazione consulenti lavoro e le Agenzie per il lavoro.
Accanto all'assessore Pelini, in conferenza stampa, Ilaria Del Biondo e Roberto Testa di 'Italia Lavoro', società strumentale del Ministero del Lavoro, agenzia tecnica del dicastero che prova a rendere esecutive le politiche e che ha seguito il Comune dell'Aquila nel processo di autorizzazione come soggetto intermediario.
"I canali principali di ricerca del lavoro - ha sottolineato Del Biondo - sono ancora caratterizzati, per lo più, da canali informali che restano prevalenti rispetto alla rete dei servizi pubblici che si occupano di far incontrare domanda e offerta. Per questo, il Ministero ha deciso di riconoscere altri attori come intermediari. In particolare i Comuni che godono di autorizzazioni speciali, semplificate rispetto agli altri operatori. Così, il Comune dell'Aquila è andato ad unirsi alle municipalità di Pescara, Chieti, Ortona, Vasto, San Giovanni Teatino, Atessa, Montorio al Vomano, Roseto degli Abruzzi. Insieme ai 15 centri per l'impiego con 28 sedi distaccate, e ai 60 sportelli privati delle società di intermediazione, si amplierà la platea di servizi competenti per i cittadini della Regione Abruzzo".