La provincia dell'Aquila ha ritirato la firma dell'accordo con la Powercrop. E' quanto si apprende da una nota del presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo.
L'accordo in questione - siglato nel 2007 presso il Ministero delle Politiche agricole a Roma, tra Regione, Provincia, comune di Celano, organizzazioni sindacali e Powercrop - riguarda la discutissima realizzazione della centrale a biomasse ad Avezzano e la riconversione del sito dell'ex zuccherificio di Celano.
"Questa mattina, - scrive Del Corvo - durante l'incontro in Prefettura, la Powercrop ha ufficializzato l’impegno per Avezzano ma non quello per la riconversione a Celano con la motivazione secondo la quale il sistema agricolo non sarebbe in grado di supportare la scelta del tipo di riconversione. Una scusa inqualificabile sotto ogni punto di vista; perciò, essendo cambiati i termini del 2007, la Provincia dell'Aquila ha ritirato in via definitiva la firma dall’accordo".
"Una decisione sconfortante - commenta il consigliere provinciale, Felicia Mazzocchi - che mortifica ulteriormente il nostro territorio. Mi chiedo dove andranno a finire i soldi assegnati alla Powercrop. Occorre immediatamente un'interrogazione parlamentare che ponga l'attenzione sulla problematica. Ci batteremo in ogni modo, in tutte le sedi possibili e di fronte a tutti i rappresentanti istituzionali affinché quelle risorse siano investite per il bene della nostra terra. Non sia mai, che i soldi destinati alla riconversione dell'ex zuccherificio vengano destinati ad altre zone, per di più, a causa di diatribe annose e mai risolte nel tempo".