E' scaduto lo scorso 16 febbraio il termine per richiedere un alloggio pubblico all'Aquila. A un mese e mezzo dalla chiusura del bando, iniziano a emergere i primi dati: secondo Assocasa, infatti, sono circa 400 le famiglie che hanno richiesto un alloggio popolare.
"Molti nuclei - si afferma in una nota del sindacato - cercano l'alloggio popolare poichè su libero mercato, il prezzo degli affitti è altissimo. Se la politica fosse stata attenta e vicino al cittadino avrebbe potuto mettere in cantiere dei canoni calmierati, ad ecquo canone".
Un'altro aspetto, secondo Assocasa "disarmante", è che il Comune non ha alloggi da destinare all'edilizia residenziale pubblica. Da qui la proposta di Franco Marulli di Assocasa: "Occorerebbe considerare - afferma - il patrimonio immobiliare del progetto Case come alloggi di edilizia residenziale e man mano che si liberano, assegnarli a questi nuclei bisognosi. Aggiungiamo inoltre che vista l'imminenza della adunata degli alpini, se il comune ha alloggi non assegnati di metterli a disposizione della manifestazione".