Il giudice del tribunale dell'Aquila ha reintegrato un addetto alle pulizie dell'Ospedale San Salvatore dell'Aquila, dopo un licenziamento considerato ora "illegittimo". Lo scorso 6 marzo, la Diemme Srl, che gestisce l'appalto delle pulizie presso l'ospedale, aveva licenziato Z.N., padre di quattro figli.
"Contestammo sin dall’inizio l'infondatezza e la pretestuosità della decisione aziendale in quanto l'azione aveva chiari connotati di carattere vessatorio", scrive in una nota il sindacato Ugl, che ha seguito la causa.
Tramite l'avvocato Paola Fatima Cortesi è stato impugnato il licenziamento e, lo scorso 22 aprile, il giudice del lavoro Anna Maria Tracanna ha accolto totalmente le istanze ordinando l'immediato reintegro sul posto di lavoro.
Inoltre, la Diemme è stata condannata al pagamento delle spese processuali ed alla corresponsione di tutte le retribuzioni che il lavoratore non ha percepito a causa del licenziamento oltre al versamento dei contributi per l'intero periodo.
"Esprimiamo grande soddisfazione per il lavoratore che ha visto ritornare la serenità per sè e per la sua famiglia e siamo contenti che sia stata fatta giustizia. Ci riserviamo di prendere iniziative nei confronti di chi ha creato le condizioni che hanno portato all'ingiusto licenziamento", conclude il sindacato.