Pubblichiamo una richiesta di rettifica in nome e per conto della Società Cooperativa Auxilium, riferita ai seguenti articoli di NewsTown:
1. "Asl L'Aquila, pasti acquistati senza appalto. Un affare da 7 milioni di euro", a firma di Mattia Fonzi, pubblicato il 22 maggio 2014;
2. "L'Aquila, nel mirino della Corte dei Conti servizio mense scolastiche", a firma di Mattia Fonzi, pubblicato l'8 novembre 2014;
3. "Asl L'Aquila, pasti per pazienti San Salvatore affidati ancora senza gara", a firma di Mattia Fonzi, pubblicato il 21 febbraio 2015;
4. "Mense scolastiche, Corte dei Conti cita Cialente e vecchia giunta", a firma della redazione, pubblicato l'11 aprile 2015.
La nota della Società Cooperativa Auxilium
Ill.mo Direttore Responsabile,
Le rappresento che emergono dalla lettura di tutti gli articoli sopra citati, affermazioni inesatte e fuorvianti. In particolare, prima il giornalista e poi la redazione nell'allegare agli articoli di che trattasi l' "Appendice. Vivenda, il colosso della ristorazione collettiva", riconducono il nome della Società e dei fratelli Chiorazzo al Gruppo de "La Cascina", affermando ripetutamente che "I personaggi chiave sono i fratelli lucani Pierfrancesco e Angelo Chiorazzo. Quest'ultimo è il fondatore della cooperativa Auxilium (sempre del gruppo La Cascina), che gestisce il Centro di accoglienza richiedenti asilo (Cara) di Bari, il Centro di Identificazione ed Espulsione (Cie) di Ponte Galeria a Roma, il Centro di Accoglienza di Caltanissetta e il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifiugiati (Sprar) di Bitonto (Bari)".
A tal proposito, mi preme far rilevare in primo luogo che l'affermazione secondo la quale la Società Cooperativa Auxilium è "sempre del Gruppo La Cascina" non corrisponde al vero.
Ed in secondo luogo che l'accostamento della Cooperativa Auxilium alla gestione del C.I.E. di Ponte Galeria a Roma è inesatto.
Difatti la Società Cooperativa Auxilium non solo non fa parte del Gruppo "La Cascina" ma non gestisce, oramai da tempo, il Centro di Identificazione ed Espulsione di Ponte Galeria a Roma.
Dunque, poiché la notizia riportata non corrisponde al vero e non informa correttamente i lettori, con la presente sono a richiedere la rettifica di quanto erroneamente e reiteratamente scritto e pubblicato sul quotidiano da Lei diretto.
Grato per l'attenzione.