Domenica, 26 Aprile 2015 07:17

"L'Aquila città chiusa" per l'Adunata Alpini: tutte le zone interdette

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Ci si avvicina alla tre giorni più affollata della storia recente della città. Neanche in occasione del G8 del 2009, infatti, è stata presente all'Aquila e dintorni una così imponente quantità di persone come quella prevista per l'88esima Adunata Nazionale degli Alpini, in programma dal 15 al 17 maggio prossimi.

Circa 20mila alpini, che in queste settimane si sono accreditati presso l'organizzazione, troveranno spazio negli spazi allestiti in città, nei 13 campi tenda attrezzati e nelle 8 aree camper predisposte per l'occasione. Già in sold out da mesi tutte le strutture ricettive del capoluogo e del suo circondario, mentre in molti - soprattutto chi ha un "contatto" all'Aquila - hanno chiesto di poter piazzare una tenda nei piazzali e parcheggi delle case private. "Invasione di allegria" l'ha chiamata il sindaco Massimo Cialente. L'aria del grande evento già si respira in città, grazie allo store dedicato, aperto in una delle più importanti arterie cittadine, e grazie soprattutto delle centinaia e centinaia di bandiere tricolori sventolanti sui pali della luce da Scoppito a Poggio Picenze.

Superfluo sottolineare che la città, nel weekend - e soprattutto la domenica, giorno in cui è prevista la vera e propria parata - sarà pressoché congestionata. Le ordinanze di modifica del traffico urbano daranno l'ufficialità ai divieti di transito, ma son già note le zone che verranno interdette al traffico, con l'area chiusa alle auto che aumenterà progressivamente da giovedì 14 a domenica 17.

Si tenterà di arginare i disagi con i mezzi pubblici, che per l'occasione verranno potenziati. Anche se poco si potrà fare per un evento che accoglierà nel suo clou non meno di 300mila persone, nel nono comune più grande d'Italia per estensione (quattro volte più grande di quello di Milano, per intenderci), e che soffre attualmente una densità abitativa bassa, frutto della dispersione territoriale, del numero delle vecchie (e nuove) frazioni e, innegabilmente, delle scelte politico-urbanistiche del post-sisma.

Un territorio, insomma, nel quale molti abitanti sono quotidianamente costretti a grandi spostamenti. Basti pensare, infatti, che le due frazioni del Comune dell'Aquila più lontane tra loro (Casaline di Preturo e San Gregorio) distano 31 km l'una dall'altra, e 39 minuti in auto, secondo Google Maps. Un viaggio.

Le limitazioni alla circolazione

Le limitazioni partiranno già da giovedì 14 maggio. Come è visibile nella foto [clicca per ingrandire] sarà interdetto il traffico - sosta e transito - a tutto il centro storico, nel classico anello che lo circonda: viale della Croce Rossa, via XX Settembre, viale Collemaggio e via Strinella. Queste strade saranno tuttavia percorribili. La chiusura del centro fin da giovedì è necessaria all'allestimento dei punti ristoro e commercio previsti, molti dei quali "seguono" gli alpini in ogni adunata nazionale. I residenti avranno i pass rilasciati dai Vigili Urbani.

Secondo il sito web ufficiale dell'evento, anche venerdì 15 la zona interdetta sarà limitata - si fa per dire - a tutto il centro storico. Sabato 16 l'area vietata sarà notevolmente ampliata: eccetto residenti e autorizzati muniti di pass, il perimetro percorribile [nella foto delimitato di giallo] si estenderà dalla rotatoria di entrata in città al colmo della Superstrada a Est (imbocco per Gignano), fino alla nuova rotatoria di Corrado IV / via Piccinini a Ovest, e da via Aldo Moro a Nord fino a via Carabba a Sud. I residenti di tutti i quartieri "chiusi" accederanno attraverso diversi varchi presidiati dalla Municipale.

Domenica 17 maggio ci sarà anche la sfilata, che sostanzialmente durerà tutto il giorno e che partirà dalla Caserma Rossi (zona Torrione) per arrivare all'area di Piazza D'Armi, passando per Viale della Croce Rossa e via Vicentini. Nell'ultimo giorno l'area interdetta verrà ulteriormente e notevolmente ampliata [nella foto è il perimetro blu]. Il check point ad Est è il Nucleo industriale di Bazzano, dove ci sarà un'area di sosta per le automobili e navette. In realtà si potrà andare, come sabato, per qualche chilometro in più sulla statale, fino a poco dopo la frazione di Sant'Elia. A Ovest, invece, la situazione sarà differente rispetto al giorno precedente: chiusi al traffico anche i quartieri di Santa Barbara, Pile e parte di Pettino, si potrà circolare solo dalla rotatoria della SS 80 precedente all'Ospedale San Salvatore, in direzione Teramo. Rimarranno percorribili via Falcone e via Borsellino che collegano le statali 80 e 17.

La città, dunque, sarà interamente percorribile solo attraverso la Statale Mausonia e la galleria sotto la collina di Roio.

Ultima modifica il Lunedì, 27 Aprile 2015 02:22

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