Giovedì, 16 Aprile 2015 15:04

Adunata degli Alpini 2015, L'Aquila si prepara per "l'invasione di allegria"

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di Letizia Ciuffini - E' stata presentata stamattina, presso la sede del consiglio comunale di L'Aquila, l'ottantottesima adunata nazionale degli alpini 2015 che si terrà nel capoluogo abruzzese il 15, 16 e 17 maggio prossimi.

Si tratterà di una sfida per la città, che dovrà mettere in gioco tutte le proprie forze per far funzionare al meglio la macchina organizzativa che lavora dietro questa grande manifestazione.

Moderatore della presentazione, Mons. Bruno Fasani, direttore de L'Alpino che ha parlato, citando Leopardi, di "un'attesa da Sabato del villaggio" per un evento per cui "andranno considerati gli ovvi disagi, ma L'Aquila è pronta".

Per Gigi Cagliotto, presidente del Comitato Organizzatori Adunata Alpini (COA), "efficacia ed efficienza saranno le parole chiave dell'adunata" la cui gestione del complesso sistema organizzativo "sarà in mano ai tre pilastri rappresentati da comune, provincia e regione" ha assicurato. Cagliotto ha parlato di circa 20mila alpini accreditati.

Non si dice preoccupato il sindaco Massimo Cialente, che ipotizza un numero di persone attese molte superiore, circa 250.000.
"Dalla raccolta differenziata, alla gestione del traffico nelle strade, al trasporto pubblico tutto è organizzato nei minimi dettagli", ha ribadito Cialente. "C'è un tutto esaurito in tutto l'Abruzzo, non si esclude che troveremo tende piantate nelle rotatorie", scherza il sindaco di L'Aquila, "sarà come un matrimonio, tanta fatica nella preparazione, ma una bella festa alla fine".

Oltre al Sindaco erano presenti per quanto riguarda il mondo politico il presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, l'assessore regionale Mario Mazzocca, il presidente della Provincia dell'Aquila, Antonio Del Corvo, gli assessori comunali Lelio De Santis e Maurizio Capri, e il consigliere Giuliano Di Nicola, delegato per l'organizzazione dell'Adunata, il prefetto del capoluogo Francesco Alecci e la senatrice Stefania Pezzopane.

Esposto in bella vista "Alpiedino", il disegno vincitore del concorso "Una mascotte per l'Adunata alpini L'Aquila 2015". Il primo premio è stato vinto da un bambino di seconda elementare "il giovanissimo studente ha origini straniere, questo fa riflettere su come la contaminazione alpina permei tutte le culture" ha commentato Fasani.

Al centro della prossima adunata,dunque, "la rinascita dell'Aquila ed il legame tra il corpo degli alpini ed il capoluogo abruzzese", ha ricordato il presidente dell'associazione nazionale alpini, Sebastiano Favero, che ha aggiunto: "Gli alpini hanno un forte legame con la città di L'Aquila, che subito dopo il terremoto del 2009 li ha visti impegnati come volontari a fianco della Protezione Civile".

Ha parlato di "un lavoro di credibilità, che vedrà trionfare i valori, tradizionali e non, da sempre legati agli alpini" Giovanni di Natale, presidente Associazione Nazionale Alpini per la sezione Abruzzo.

La presentazione si è chiusa con la consegna dello stemma ufficiale dell'adunata di L'Aquila, da parte del presidente dell'Associazione Nazionale Alpini Sebastiano Favero, al sindaco Cialente, il Presidente della Regione Antonio Del Corvo e l'assessore regionale Mario Mazzocca.

Letizia Ciuffini

Ultima modifica il Mercoledì, 07 Giugno 2017 19:04

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