Lunedì, 27 Aprile 2015 14:08

Progetto Case e map, Ugl contro bando: "90mila euro per togliere le ragnatele"

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Poco più di 6mila e 500 euro in sei mesi per le pulizie esterne di Case e map (che tradotti in ore lavorate fanno 2,6 ore di lavoro al giorno per 186 piastre e circa 200 map); mille e duecento euro e spiccioli per le Case (16 ore al mese) e 189 euro per i map (2 ore e mezzo al mese) per il lavaggio della pavimentazione dei porticati. In compenso, però, ecco 14mila euro per la riparazione delle antenne televisive e ben 90mila euro per la rimozione delle ragnatele.

Sono alcune delle tante anomalie riscontrate dall'Ugl nel computo metrico del bando approntato dal Comune per l'affidamento dei servizi di manutenzione ordinaria di Progetto Case e map.

L'affidamento, della durata di sei mesi (rinnovabili per altri sei), è stato vinto dal raggruppamento temporaneo di imprese formato dal colosso Guerrato Spa (capogruppo) e da altre due aziende, Consorzio Appalti e Servizi e dall'Econos Tecnologie Ambientali srl.

Sin dal giorno dell'apertura delle buste, l'Ugl aveva bollato il bando come "catastrofico" : troppo alto il ribasso a base d'asta applicato dall'Ati (41% su un importo complessivo di 1 milione), troppo esigue le cifre stanziate per il pagamento dei 35 lavoratori del settore pulizie a fronte di importi abnormi destinati invece per la manutenzione, dove sono impiegate appena sette persone.

"La copertura economica per il servizio manutenzione ordinaria e pulizie ci sarebbe" osserva Piero Peretti, segretario confederale Ugl "600mila euro per sei mesi possono bastare per mantenere i livelli occupazionali. La cosa strana è che di questi soldi, i due terzi vanno alla manutenzione ordinaria (sostituzione lampadine, aggiustamento citofoni, sostituzione antenne televisivie, ascensori, ndr) che impiega sette manutentori mentre per quanto riguarda i 35 addetti delle pulizie, è previsto un importo che non basta nemmeno a pagare gli stipendi".

"All'appello" continua Peretti "mancano circa 130mila euro, perché a fronte di un costo del personale delle pulizie di 277mila euro, per 6 mesi ne sono previsti 147mila. Deve essere chiaro" attacca Peretti "che, a queste condizioni, i cittadini non avranno più diritto ai servizi di pulizia. Attualmente, infatti, gli addetti Manutencoop puliscono, tra mille difficoltà, le 186 piastre del progetto Case; con il nuovo bando, che sarà valido a partire da luglio, dovranno pulire, oltre alle Case, anche i 200 map del Comune. il che vuol dire che se fino ad oggi le Case sono state pulite due volte a settimana, con il nuovo bando Case e map verranno pulite una volta al mese".

Il sindacato, che ha indetto lo stato di agitazione, chiede al sindaco e agli uffici tecnici del Comune di risolvere il problema redistribuendo gli importi all'interno del capitolato per salvare i livelli occupazionali e garantire, nel contempo, un servzio efficiente ai cittadini: "Lo stato di agitazione che abbiamo proclamato" conclude Peretti "è anomalo perché non è fatto nei confronti dell'attuale datore di lavoro, che è ancora Manutencoop, ma nei confronti del sindaco e dell'amministrazione, per dire che siamo arrabbiati e che, se non dovessimo avere risposte concrete, intraprenderemo tutte le azioni di lotta atte a scongiurare la situazione che si verrebbe a creare a causa dei pacchiani errori commessi dal Comune" .

 

Ultima modifica il Martedì, 28 Aprile 2015 02:01

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