Il raggruppamento temporaneo di imprese con la Guerrato Spa capogruppo (le altre sono il Consorzio Appalti e Servizi e dall'Econos Tecnologie Ambientali srl) si è aggiudicato l'appalto per l'affidamento dei servizi di manutenzione ordinaria per i prossimi sei mesi (rinnovabile per altri sei) del Progetto case e Map.

Guerrato e gli altri hanno vinto la concorrenza delle altre tre ATI con un ribasso del 41,6% su un importo complessivo di € 1.021.385.

La comissione per l'affidamento provvisorio che ha aperto le buste della gar5a era costituita dalla dirigente comunale del settore Ricostruzione pubblica e Patrimonio, Enrica De Paulis, da Chiara Santoro (dirigente comunale del settore pianificazione), da Lucio Nardis (dirigente comunale del Suap) e dal geometra Luigi Martinico.

Polemica l'Ugl che parla di 'appalto catastrofico'. "La nuova ditta che subentrerà a Manutencoop dal prossimo Luglio - scrive l'unione generale del lavoro in una nota - ritiene di poter svolgere il servizio con 600.000 euro l'anno. Al Comune dell'Aquila che ha fatto il bando di gara deve essere sfuggito che il solo costo dei 42 lavoratori addetti a tali mansioni è di circa 800.000 euro l'anno. Inoltre il bando prevede, a differenza di prima, che i servizi vengano estesi anche ai MAP. In sostanza, se l'aggiudicazione venisse confermata con questi parametri, ci troveremo davanti ad uno scenario fatto di pesanti tagli occupazionali e di scarso servizio offerto alla collettività".

A fornire il sevizio di manutenzione aveva finora lavorato la Manuntencoop spesso messa sotto accusa dai cittadini e che aveva ricevuto l'affidamento prima in maniera diretta dalla Protezione civile e poi dal Comune dell'Aquila che l'ha prorogato in maniera straordinaria fino ad oggi e a cui concederà un'ulteriore proroga tecnica di tre mesi fino al primo luglio.

Adesso infatti, prima dell'aggiudicamento definitivo, seguiranno le verifiche dei requisiti a cui seguiranno ancora 35 giorni per la stipula definitiva del contratto. Se la Guerrato non dovesse avere i requisiti necessari, seconda classificata è stata l'ATI composta dalla milanese Vinci Facilities Italia Srl e il Consorzio Hydra Soc Coop.

A questo bando, che - è bene sottolinearlo - affida la gestione soltanto per un anno, il Comune è arrivato dopo aver accantonato l'idea di una partecipata, votata peraltro dal Consiglio nel giugno 2013 insieme alla scelta di affidare ad un advisor una consulenza da 70mila euro per redigere il nuovo bando per la gestione. Poi il ravvedimento.