Sabato, 16 Maggio 2015 03:49

L'Adunata Alpini infiamma il cuore dell'Aquila: il racconto della prima giornata

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Una follia positiva e contagiosa, un'ondata di allegria e colori che ha travolto la città coinvolgendo tutti - anche i più scettici - e portando un'atmosfera magica dalle periferie fino ai vicoli e alle piazze del centro storico.

Tra sfilate, musica, cantate, pasti pantagruelici, bevute colossali e scorribande su mezzi improbabili, si è conclusa la prima giornata dell'Adunata Nazionale Alpini 2015.

Una giornata iniziata con l'omaggio al Tricolore che si è celebrato in mattinata a Piazza D'Armi. All'alzabandiera hanno preso parte il presidente dell'Associazione Nazionale Alpini, Sebastiano Favero, il comandante delle truppe Alpine generale Federico Bonato e il sindaco Massimo Cialente. Uno spazio scelto per il suo alto valore simbolico: subito dopo il terremoto, infatti, a Piazza D'Armi venne montata la tendopoli più grande del cratere, gestita per tutto il tempo dell'emergenza proprio dagli alpini.

L'omaggio si è ripetuto anche la sera, quando, per le vie del centro, ha sfilato la Bandiera di Guerra del Nono Reggimento, reparto legato a doppio filo con L'Aquila.

Molti alpini sono rimasti sorpresi e toccati nel vedere il centro storico dell'Aquila ancora in larga parte distrutto e abbandonato: “Non ci aspettavamo di trovare una situazione simile, è inconcepibile che, dopo sei anni, la città sia ridotta ancora in queste condizioni” dice Stefano, arrivato da Milano in camper. “Spero che l'Adunata possa riaccendere di nuovo i riflettori sulla realtà aquilana”.

Malgrado la fiumana di gente riversatasi soprattutto nelle strade del centro sia stata imponente, la città, secondo il responsabile dell'ufficio comunale di Protezione civile Eugenio Vendrame, sembra aver assorbito piuttosto bene questa forza d'urto: “Finora è andato tutto bene, non abbiamo registrato disagi o problemi particolari” ha detto a NewsTown Vendrame “Ovviamente c'è parecchia confusione ma è un caos bello, positivo. Da parte nostra, il lavoro è tanto, continuiamo a presidiare soprattutto la zona rossa. Ma la situazione è sotto controllo, anche il centro operativo regionale sta funzionando. Siamo consapevoli di essere solo all'inizio, oggi e domani le presenze sono destinate a raddoppiare se non a triplicare. Per questo invito tutti a usare, per ogni spostamento, i mezzi pubblici, che sono gratuiti”.

L'entusiasmo degli aquilani per l'Adunata è rimbalzato anche sui social. Sono migliaia le persone che hanno pubblicato o condiviso, sul proprio profilo Facebook, una foto o un video con un alpino o anche scritto un post per condensare un'emozione o una suggestione del momento. Il web si sta dimostrando uno straordinario strumento amplificatore dell’evento e sta contribuendo a diffondere la gioia per il subbuglio festoso, contagioso, irresistibile che gli alpini hanno generato.

 

Ultima modifica il Sabato, 16 Maggio 2015 21:57

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