All'Aquila ultima giornata dell'Adunata nazionale degli alpini, che si conclude con la tradizionale sfilata delle migliaia e migliaia di penne nere accorse in città per l'evento. Il lungo serpentone è partito dalla Caserma Rossi fin dalle prime ore del mattino, ed è proseguito per dieci ore fino alle 20 circa, con arrivo nell'area di Piazza D'Armi e l'ammaina bandiera. Migliaia i curiosi ai lati delle strade, che assistono alla sfilata delle centinaia di sezioni provenienti da tutta Italia.
Il corteo è stato aperto dal tricolore del Nono reggimento alpini, bandiera di guerra scortato dalle compagnie in armi. Lo striscione di apertura recitava "Alpini: il ricordo, la ricostruzione, il dolore". Tanti gli striscioni che fanno riferimento al "dovere" della ricostruzione dell'Aquila e al ricordo del terremoto di sei anni fa.
Vogliamo raccontarvi l'imponente sfilata attraverso gli sguardi catturati da Luca Bucci: vessilli, dettagli, tamburi, autorità e striscioni, e l parte finale della sfilata, attraverso le foto di Roberto Ciuffini, conclusasi con il passaggio della "stecca" al gruppo alpini di Asti, città che ospiterà la manifestazione il prossimo anno. (m. fo.)
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La parte finale della sfilata, attraverso gli scatti di Roberto Ciuffini
