La Asl dell'Aquila ha prorogato, fino alla fine di settembre, 320 contratti a tempo determinato.
La decisione è stata assunta dal direttore generale, Giancarlo Silveri, in seguito alle numerose sollecitazioni delle organizzazioni sindacali, che hanno minacciato anche azioni di protesta eclatanti per evitare il rischio del blocco di servizi fondamentali in reparti strategici.
A darne notizia sono Gianfranco Giorgi, coordinatore provinciale Cisl sanità, Antonio Ginnetti, Fp-Uil e Mauro Incorvati, Fials.
I contratti riguardano personale precario del comparto medico, infermieristico, tecnico e operatori socio-sanitari. "Tale proroga, seppure di soli tre mesi", affermano Giorgi, Ginnetti e Incorvati, "consentirà di tamponare, almeno in parte, l'emergenza e mandare avanti i servizi prioritari in reparti importanti come pronto soccorso, terapia intensiva, diagnostica per immagini, dipartimento pediatrico, rianimazione e altri. Apprezziamo lo sforzo compiuto dalla Asl, tuttavia tale provvedimento non risolve del tutto il problema della carenza di personale sull'intero territorio provinciale. Sollecitiamo l'azienda sanitaria", concludono Cisl, Uil e Fials, "a provvedere in tempi brevi ad un'ulteriore proroga fino a dicembre dei contratti a termine, per avere la possibilità, nel frattempo, di espletare i concorsi per la stabilizzazione del personale che attualmente opera a tempo determinato".