Via libera del consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga al progetto di sostituzione della seggiovia "Le Fontari".
Su questo punto, a conclusione di un'ampia disamina, il consiglio ha deliberato, a maggioranza, con l'unico voto contrario del consigliere Stefano Allavena, rappresentante delle associazioni ambientaliste, di esprimere un parere favorevole sul progetto, accogliendo, in sostanza, il concetto che trattasi di "una sostituzione e non di un nuovo intervento infrastrutturale".
La deliberazione del consiglio direttivo sarà rimessa alla Regione Abruzzo, per le decisioni del caso, nell'ambito del procedimento per il rilascio della V.I.A., unitamente ai due pareri presi in esame: l'istruttoria del servizio scientifico dell'ente, che ha presentato un parere di "non mitigabilità" dell'impatto dell'opera, ed il parere legale presentato dal Centro Turistico del Gran Sasso a corredo della documentazione.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente dell'Ente Parco, Arturo Diaconale, che ha rimarcato la necessità che "il Parco non resti sordo alle esigenze di sviluppo che arrivano dal territorio e, nella fattispecie, quelle espresse dal comune più importante dell'area protetta".
Contestualmente il consiglio direttivo ha avviato le procedure per l’approvazione dei pareri alle osservazioni pervenute sul Piano del Parco, tema al quale sarà dedicata l’intera seduta del prossimo consiglio dell'11 giugno, così da completare i lavori entro il mese.
Altre deliberazioni del Consiglio Direttivo hanno riguardato l'affidamento, sulla base di un protocollo d'intesa tra Ente Parco, Comune di Rocca S. Maria, ASBUC e Pro loco, delle strutture del Parco avventura del Ceppo, così da renderle fruibili per l'estate, l'implementazione del piano della performance dell'Ente, con obiettivi sfidanti da fissare nel mese di ottobre, contestualmente al bilancio di previsione, e il sostegno alla procedura di realizzazione del Contratto di fiume per l'Alta valle dell'Aterno. Per quanto concerne la concessione dei contributi ad Enti ed associazioni, il Consiglio ha deciso di non procedere, data la mancata disponibilità di congrue risorse per l'annualità in corso.
Allo smantellamento dei tralicci dell'Enel, che insistono in alcuni comuni dell'area protetta, sarà dedicato un un consiglio ad hoc, con la partecipazione dei comuni interessati e della società Terna, mentre sulla richiesta di sostegno al settore apistico, è stata demandata all'Ente la realizzazione di un apposito progetto tecnico-scientifico, cui collegare un bando pubblico e la richiesta alla Regione Abruzzo di attribuire finanziamenti nel quadro del prossimo PSR.
L'assessore comunale alla Ricostruzione Pietro Di Stefano: "Ora ci sentiamo rassicurati"
Il Consiglio Direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga ha deliberato il proprio sì sul progetto "Le Fontari".
Esprimo il mio plauso e ringraziamento al direttivo dell'Ente che ha inteso dare il via libera al progetto di ammodernamento della stazione sciistica di Campo Imperatore, rimettendo alla Regione la documentazione necessaria alla conclusione della procedura di VIA. Sono sagge e da condividere le parole del presidente Diaconale sulla missione che attende i Parchi e mi sento anche di dover ringraziare la grande professionalità del consigliere Paolo Costanzi che ha saputo veicolare un decisione delicata di tutto il consiglio direttivo.
Ora ci sentiamo rassicurati e auspico che la Regione possa a breve chiudere la procedura di VIA per poi dare il via libera al progetto delle nuove Fontari. Da assessore delegato alla infrastrutturazione del Gran Sasso, voglio anche manifestare grande apertura ad ipotesi di miglioramenti poiché è nel sano equilibrio tra ambiente e progresso che le aree protette potranno scrivere una nuova e bella pagina nella storia dei nostri luoghi.