La basilica di San Bernardino all'Aquila, riaperta il 2 maggio scorso, è stata di nuovo chiusa al pubblico in seguito alla caduta di un pezzo di una cornice decorativa dal soffitto di una delle navate laterali. Si tratta di una porzione del soffitto su cui deve ancora essere effettuato l'intervento di restauro.
La decisione è stata presa in via precauzionale, malgrado si sia trattato di un danno di lieve entità. L'incidente è avvenuto lo scorso 1° giugno.
In attesa della riapertura, le messe saranno celebrate temporaneamente nella cappella di via Vittorio Veneto 3.
Chiuse le prime due fasi del restauro - riparazione e consolidamento della cupola e dell'intero edificio - per il recupero completo di S. Bernardino si dovrà aspettare la conclusione della terza fase, che prevede interventi sulle decorazioni delle cappelle laterali. I lavori devono ancora essere avviati.
L'intervento, condotto dal Provveditorato interregionale alle Opere Pubbliche per Lazio Abruzzo e Sardegn, è stato finanziato con 25 milioni di euro.
Messa in sicurezza, consolidamento e restauro sono stati realizzati da un'Ati (associazione temporanea d'impresa) composta da Donati Spa e Eme restauri srl di Roma.