“Abbiamo un parco mezzi antiquato, da rifare. Il risanamento che abbiamo iniziato lo scorso anno sta dando i suoi frutti ma ora servirebbero degli investimenti, cosa che non possiamo fare perché le casse dell'azienda sono vuote: abbiamo un grande problema di liquidità e, a causa della situazione debitoria, non abbiamo più accesso al credito bancario”.
A dirlo, esponendo alla commissione Bilancio del consiglio comunale il piano finanziario dell'azienda, è stato l'amministratore dell'Asm Rinaldo Tordera.
“In quest'ultimo anno” ha spiegato Tordera “abbiamo ridotto i costi di 2 milioni di euro ma questo non è bastato a ridare smalto e fiato all'azienda. Avremmo bisogno di investimenti per svecchiare il nostro parco mezzi, che è arrivato. Anche perché, entro la primavera del 2016, contiamo di estendere la raccolta differenziata a tutto il territorio comunale, portando il servizio anche in quei quartieri dove ora non c'è”.
Il contratto di servizio stipulato con il Comune prevede che l'Asm incassi dal primo 14,5 milioni di euro l'anno per la raccolta dei rifiuti stradale e porta a porta, lo spazzamento, lo smaltimento dei rifiuti ingombranti e gli altri servizi. “Ma” ha specificato Tordera “a causa del decreto del Governo che prevedere il versamento dell'Iva direttamente nelle casse dell'erario, di quei soldi noi effettivamente incassiamo 13,1 milioni e questa è sicuramente una delle fonti delle nostre sofferenze”.
Al termine della relazione di Tordera, la commissione ha approvato il piano finanziario, che ora dovrà essere approvato anche dal consiglio comunale.