Stamane, il presidente della terza Commissione consiliare, Adriano Durante, ha riunito i consiglieri-commissari per discutere del personale precario del Comune dell'Aquila.
Auditi l'assessora Betty Leone, il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci, e la senatrice Stefania Pezzopane. "Non ho facoltà né ruolo per interessarmi delle esigenze di personale del Comune dell'Aquila", ha chiarito la senatrice democrat. "Piuttosto, mi sto occupando della Legge per la ricostruzione, la numero 1960, depositata in giugno, l'unica legge organica ad oggi prodotta per normare la ricostruzione. E all'articolo 33, la legge tratta del fabbisogno di personale degli enti locali e degli uffici statali del cratere".
Cosa prevede l'articolo 33? Tra le altre cose, la possibilità per il Comune dell'Aquila di prorogare o rinnovare entro e non oltre il 31 dicembre 2018 i contratti a tempo determinato, stipulati sulla base della normativa emergenziale, con il personale attualmente in servizio, nel limite di spesa di 2,2 milioni di euro annui per ciascuno degli anni 2015, 2016, 2017 e 2018. Entro i medesimi limiti di spesa e per i medesimi anni è altresì ammessa la possibilità di stipulare contratti per la copertura di massimo tre posizioni dirigenziali nei settori connessi alle attività di ricostruzione. Vale lo stesso per i Comuni del cratere, nel limite di spesa di 2,1 milioni di euro per ciascuno degli anni 2015, 2016, 2017 e 2018, e per gli Uffici speciali, nel limite massimo di spesa di 2,4 milioni di euro annui.
"Inoltre, nella Legge depositata affrontiamo anche altre questioni", ha spiegato Pezzopane. "Lo scorrimento delle graduatorie Ripam, il rafforzamento delle posizioni dirigenziali e l'autorizzazione alla istruzione di concorsi. Così, tentiamo di risolvere le criticità emerse con i lavoratori precari che lavorano alla ricostruzione: i problemi del personale del Comune dell'Aquila, invece, attingono ad un quadro di leggi nazionali, e non sono argomenti di mia competenza".
La senatrice del Partito Democratico ha poi spiegato di aver anticipato alcune norme previste nel disegno di legge nel Dl 'Enti territoriali', all'articolo 11. "Abbiamo presentato due emendamenti, l'11.8 e l'11.13, perché in origine nel testo originale del Governo non c'era nulla sul personale. D'altra parte, la sottosegretaria De Micheli ha sempre ribadito che i problemi del personale dovevano essere risolti con delibere Cipe che attingessero al fondo di dotazione per l'assistenza tecnica assicurato dalla Legge di Stabilità. Alcune cose, però, non si possono più fare: è necessario un intervento normativo. Ecco spiegata la necessità degli emendamenti". In effetti, con l'approvazione del Jobs Act i fondi stanziati con la Legge di stabilità non sono più utilizzabili per la proroga del personale dipendente, ma soltanto per personale tecnico iscritto agli albi.
"Abbiamo situazioni critiche da risolvere", ha aggiunto l'assessora Betty Leone, che detiene la delega al personale. "I precari della ricostruzione innanzitutto, la vicenda normativamente poco chiara dei salari accessori da riconoscere ai vincitori del concorso Ripam, il personale degli asili nido". Sul personale pubblico, la linea del Governo Renzi è molto chiara: bloccare qualsiasi tipo di assunzione e qualsiasi forma di stabilizzazione dei precari. "Ci siamo mossi su un terreno non facile: se gli emendamenti al dl Enti territoriali dovessero passare, avremmo comunque la proroga dei precari fino al 2018, con risorse del Comune dell'Aquila. Dovranno permetterci, però, di alzare il tetto del fondo destinato ai contratti a tempo determinato: dovremmo avere un tetto di 300mila euro, per fortuna derogato fino ad 1milione a seguito del terremoto. Chiediamo al Governo di derogare ancora al 2018, e fino a 2milioni. Inoltre, con gli emendamenti chiediamo di utilizzare fondi già destinati al sostegno alla produttività per per assicurare i salari accessori ai vincitori del concorso Ripam. Infine, con risorse già stanziate per il sociale, chiediamo il finanziamento di un progetto già presentato per il supporto alle giovani coppie e alle famiglie: fosse accolto, potremmo così assicurare la riapertura degli asili nido con il personale dell'anno passato".
Staremo a vedere se gli emendamenti presentati dalla senatrice Pezzopane verranno accolti: entro la prima settimana di agosto, il Dl 'Enti territoriali' dovrebbe arrivare ad approvazione. Per le altre questioni, bisognerà attendere la legge Pezzopane o altri emendamenti, ispirati al testo depositato in giugno, da inserire in decreti del governo attinenti.
In Commissione, è stata discussa anche la situazione dei 46 dipendenti del Comune dell'Aquila che, nel 2010, tramite concorso interno, hanno avuto accesso alla progressione verticale. Personale qualificato che, in questi anni, ha ricoperto mansioni importanti ma che non ha avuto ancora il riconoscimento dell'avanzamento professionale, una spesa ulteriore per l'ente che si attesterebbe sui 50mila euro annui. "Le graduatorie con concorso interno non sono più valide", ha sottolineato l'assessora Betty Leone. "Non possiamo farci nulla: il D.Lgs Brunetta ha reso illegittimi i concorsi interni per l'avanzamento di ruolo". Una presa di posizione niente affatto condivisa dal consigliere di centrodestra Emanuele Imprudente e dal presidente della IIIa Commissione, Adriano Durante, convinti che il concorso interno vada in deroga al decreto Brunetta per l'emergenza terremoto. "Ci sono tutte le condizioni per andare allo scorrimento delle graduatorie, per un principio di giustizia, equità e dignità di lavoratori da anni in forza al Comune dell'Aquila e che, sin dalle prime ore che seguirono il terremoto, hanno offerto il loro prezioso contributo". Punto di vista che ha trovato d'accordo anche il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci che, pur avendo sottolineato in apertura di seduta il ruolo marginale di Regione Abruzzo in queste vertenze, ha assicurato il massimo sostegno.
Il presidente Durante ha dunque promesso la convocazione a breve di una Commissione che si occuperà della vicenda.