Torna agibile, a sei anni dal terremoto, l'edificio del delta chirurgico dell'ospedale S. Salvatore dell'Aquila.
I lavori - ultimati, per stessa ammissione del direttore generale della Asl Giancarlo Silveri, con tre anni di ritardo rispetto al cronoprogramma - sono costati 6 milioni e 200 mila euro e hanno riguardato, oltre al ripristino dei locali, anche il rafforzamento dell’edificio e il suo adeguamento alle norme antisismiche.
I locali della palazzina, per il momento, sono ancora vuoti. Il rientro dei reparti – tutte le unità operative di chirurgia - avverrà gradualmente, a partire da agosto fino alla fine di settembre.
I reparti saranno così distribuiti: al primo piano andranno Endoscopia, Trapianti, Otorino Maxillofacciale, Ostetricia e Ginecologia, con le tre sale parto e la terapia intensiva neonatale; al secondo piano rientreranno tutte le chirurgie mentre al terzo Ortopedia e Urologia.
“Finalmente riusciremo a riavere tutti e 400 posti letto assegnati dal piano sanitario regionale” ha affermato Giancarlo Silveri “Ne avevamo attivi 368 ma con la riconsegna di questo edificio torneremo a regime, riuscendo ad abbandonare tutto quello che è precario, ad esempio la struttura del G8, che sarà smantellata e restituita alla Protezione civile. Potremo ridare anche spazi adeguati ai medici per l'esercizio delle loro attività intramoenia”.
Con i 6 milioni di euro impiegati per il rifacimento del delta chirurgico salgono a 36 i milioni spesi complessivamente fino a questo momento per il recupero del S. Salvatore.
A questi vanno aggiunti i 12 milioni di euro che saranno necessari per sistemare il delta medico, ancora completamente distrutto e inagibile (come si vede nel video qui sotto).
“Nel delta medico” ha spiegato Silveri “ricollocheremo tutte le attività del dipartimento medico e gli uffici attualmente ospitati nella palazzina del ticket. Negli spazi che così si libereranno troveranno posto tutti gli uffici amministrativi dell’ospedale. I lavori dovrebbero durare un anno. L'ospedale nella sua interezza sarà pronto a settembre del 2016”.