"Un’opera di importanza fondamentale, quella appena inaugurata, ovvero il collegamento fra la stradale 17, la strada provinciale 17ter e la strada comunale aquilana via Mausonia. E’ un tassello che la città aspettava da tempo: L’Aquila si è profondamente trasformata in seguito al sisma di sei anni fa, la popolazione è più sparsa sul territorio che ha visto crescere nuove centralità. Deve essere un primo passo, e sto lavorando perché si faccia seguito a questo con altri interventi".
A dirlo è il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci che, a breve, convocherà tutti i sindaci dei Comuni interessati e l’Anas perché si faccia una ricognizione sullo stato dell’arte della statale 17, in particolare per i tratti tra Bussi e Navelli e Bazzano e San Pio delle Camere.
"L’obiettivo a cui puntiamo - spiega Pietrucci - è che in automobile si possa raggiungere L’Aquila da Pescara in meno di un’ora. A questo si affianchi l’adeguamento della provinciale tra Capitignano e Campotosto - per il quale ho già interessato il presidente Luciano D’Alfonso - arteria di importanza vitale dal punto di vista turistico ma anche per le esigenze delle popolazioni locali, e il completamento del terzo e del quarto lotto della superstrada L’Aquila – Amatrice per i quali abbiamo trovato l’intera copertura finanziaria".
Oltre agli interventi per la 'gomma'. si sta lavorando sul 'ferro', sull’ambito ferroviario. "Innanzitutto il treno leggero San Demetrio – L’Aquila – Scoppito, il cui buon esito dell’iter sto seguendo assieme ai tre sindaci", continua Pietrucci. "Poi l’intervento infrastrutturale sul collegamento ferroviario L’Aquila – Pescara: grazie al potenziamento su una tratta di circa due chilometri si può arrivare a ridurre i tempi di percorrenza in treno tra le due città a un’ora. Siamo già avanti grazie all’intervento del presidente D’Alfonso. Infine lavoreremo per realizzare la connessione tra il capoluogo e Roma".
Questi sono i capisaldi di un vero e proprio programma operativo per le infrastrutture attorno al capoluogo, si legge ancora nella nota. "Sono obiettivi immediati, attuabili e concreti che mi prefiggo di raggiungere nella prosecuzione della mia attività istituzionale. Va compreso che se l’Abruzzo e le aree interne avranno un cuore, ovvero L’Aquila, più raggiungibile e vivibile, ne beneficerà tutto il territorio regionale, che sarà più pronto a ricevere le contaminazioni necessarie per lo sviluppo, scambi e investimenti, di merci, di risorse umane ed economiche. L’ottimizzazione dei collegamenti tra L’Aquila e le altre province è poi condizione imprescindibile e necessaria per pensare e realizzare qualsiasi riforma del sistema Abruzzo".