È ripreso dinanzi alla Corte federale d'Appello Figc il processo sportivo sulla presunta combine Savona-Teramo, che il 2 maggio diede agli abruzzesi la storica promozione in Serie B.
Dopo l'udienza di ieri, mancano da discutere le posizioni del Teramo e del Savona, retrocessi in Serie D in primo grado, e del patron degli abruzzesi, Luciano Campitelli.
A seguire, la corte presieduta da Gerardo Mastrandrea, aprirà il processo d'appello sul restante filone del Calcioscommesse 'Dirty Soccer', in cui sono coinvolti, tra le altre, i due club di Lega Pro Torres e Vigor Lamezia.
Il presidente Luciano Campitelli si è affidato ad altri due avvocati che affiancheranno Eduardo Chiacchio e Michele Cozzone: si tratta del professor Vincenzo Cerulli Irelli, cassazionista e professore ordinario di diritto amministrativo alla Sapienza, e già difensore del Torino quando quest'ultimo si vide negata la serie A, fratello dell'ex presidente del Teramo degli anni '90, e il professor Giovanni Di Giandomenico, ordinario di diritto privato all'Università del Molise.
Il professor Cerulli Irelli, che rappresenterà insieme a Cozzone la posizione di Campitelli, si è incontrato proprio in questi giorni con l'avvocato Chiacchio (che rappresenta in giudizio il Teramo Calcio), per definire gli ultimi aspetti della strategia difensiva in vista dell'appuntamento di oggi.