"Mi appello al Presidente Napolitano perché sostenga la candidatura dell'Aquila quale Centro della Cultura 2019. Un'occasione per dare un nuovo slancio post terremoto a questa città, per farla finalmente conoscere a chi ancora non la conosce".
A dirlo Luigi De Fanis, Assessore alle politiche culturali della Regione Abruzzo nel corso dell'ultima puntata di KlausCondicio, il programma tv di Klaus Davi in onda su YouTube.
L'Assessore si è soffermato a parlare del terremoto del 2009 e della ferita ancora aperta che ha lasciato: "E' impossibile quantificare l'impatto di quella tragedia, ma questo triste evento ha paradossalmente evidenziato delle bellezze che prima passavano inosservate anche se, dal punto di vista turistico, la situazione è ferma. Più che altro, c'è questo turismo macabro fatto da persone che vogliono venire a vedere quella che era la falda del terremoto".
Sarebbe interessante capire cosa intenda l’Assessore del Pdl quando parla di ‘falda’ del terremoto. E c’è da chiedersi dove abbia incrociato, in città, gruppi di turisti del macabro alla ricerca del punto di rottura delle faglie che ha scatenato il terremoto del 6 aprile. Per fortuna, sottolinea De Fanis, “la città è visitabile e il centro storico si sta pian piano riaprendo con dei percorsi obbligati, per ovvi motivi. Abbiamo riaperto la Fontana delle 99 cannelle, che è forse il monumento più conosciuto dell'Aquila, nonché la bellissima Cattedrale Maggiore di Celestino V e il Castello del '500. Insomma, il turista può sicuramente cominciare a rivedere le bellezze aquilane".
Ora, per Cattedrale Maggiore di Celestino V, l’Assessore alla cultura della Regione Abruzzo intende forse la Basilica di Santa Maria di Collemaggio? E ancora, la Fontana delle 99 cannelle non era stata restaurata dal Fai, Fondo ambiente italiano?
La notizia, però, è evidentemente un’altra: a sorpresa, la Regione ha riaperto il Castello cinquecentesco. Stavolta, senza inutili passerelle e tagli del nastro tricolore. La Giunta di centrodestra, d’altra parte, ha imposto una efficace spending review: “Chiodi sarà sempre il nostro candidato per quanto riguarda il centrodestra alle prossime elezioni regionali", ha detto De Fanis. "Siamo riusciti a risanare questo Abruzzo e anche a livello nazionale si sono interessati a questo caso: noi abbiamo fatto una spending review partita due anni prima di quella che si sta facendo adesso e quindi la gente ha apprezzato questo rigore, che ha ottenuto dei risultati senza aumentare neanche una tassa".