"La vergognosa conferenza stampa tenuta a porte chiuse dal vice sindaco, Nicola Trifuoggi, che ha fatto serrare la porta in faccia ai precari assiepati sull’uscio, inasprisce gli animi e fa salire la tensione di lavoratori con famiglie allo stremo che non hanno più soldi neanche per comprare il latte per i propri figli".
A dirlo è il sindacalista della Uil L’Aquila, Simone Tempesta, a margine del’incontro con la stampa di oggi voluto dal vice sindaco per spiegare i motivi del mancato rinnovo dei contratti dei 56 precari del Comune dell'Aquila.
"Le argomentazioni apposte dal vice sindaco sono veramente inverosimili e sconcertanti - attacca Tempesta - Si limita a elencare delle email risalenti a luglio senza tener conto della risposta all’interpello presentato dal Comune tramite l’Anci al ministero del Lavoro il 24 settembre. Parere chiesto, a dire dell’amministrazione comunale, per richiedere la proroga o il rinnovo dei contratti e che chiarisce con palmare evidenza la possibilità di farlo".
Secondo Tempesta, "è ora di finirla con questo gioco al ribaltino dove ognuno attribuisce la responsabilità all’altro di ciò che è accaduto: asili nido chiusi, servizi amministrativi allo sbando e lavoratori, ormai, quasi alla fame".
"Chiediamo con forza, prima che la situazione degeneri in atti di protesta clamorosi, che venga fissato un incontro tra tutti i rappresentanti istituzionali coinvolti in questa vicenda, da tenersi alla presenza dei lavoratori, al fine di fare definitiva chiarezza sulla vicenda".