Ammonta a 293mila euro lo stanziamento deciso dalla Giunta regionale dell'Abruzzo in favore di iniziative culturali "di elevato livello qualitativo" realizzate in Regione Abruzzo. Su proposta del presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, questa mattina la Giunta ha dato il via libera alla ripartizione delle risorse allocate nella legge regionale 35/2015 nel corso della variazione di bilancio dell'ottobre scorso.
La Giunta ha stilato un elenco di manifestazioni che, per la consolidata tradizione e per l'elevato livello qualitativo, sono state considerate meritevoli di finanziamento. Si tratta di manifestazioni culturali che si sono svolte nel corso del 2015, il cui contributo erogato dalla Giunta funge come quota parte delle spese sostenute e documentate.
Questo l'elenco: Cantieri dell'immaginario, L'Aquila, 15mila euro; Presepe vivente, Rivisondoli, 10mila; Concorso internazionale di canto Maria Caniglia, Sulmona, 24mila; Festival delle letterature dell'Adriatico, Pescara, 15mila; Capodanno in piazza, Pescara, 10 mila; Pescara international art festival, Pescara, 35mila; Premio Città di Penne, Penne, 10mila; Rassegna Matta, Pescara, 10mila; Premio Pigro Omaggio a Ivan Graziani, Teramo, 10mila; Premio G. Di Venanzo, Teramo, 15mila; Teramo città aperta al mondo, Teramo, 20mila; Festival dei Teatri, Giulianova, 10mila; Premio Michetti, Francavilla al mare, 20mila; Settimana Mozartiana, Chieti, 20mila; Vasto Film Festival, Vasto, 15mila; celebrazione del centenario dell'Istituto nazionale Tostiano, Ortona, 10mila; Estate musicale frentana, Lanciano, 20mila; Festival letterario John Fante, Torricella Peligna, 14mila; Fondazione Bertrando e Silvio Spaventa, Bomba, 10mila.
Sarà invece oggetto di successiva delibera di Giunta l'ulteriore affidamento di risorse finanziarie a manifestazioni culturali regionali derivanti dall'utilizzo della quota del Fondo unico regionale per la cultura da destinare a soggetti che non sono inseriti nel Fondo unico dello spettacolo del ministero dei Beni culturali. Secondo le legge regionale a queste associazioni spetta il 20% del Fondo unico regionale per la cultura (Furc) che, per il solo anno 2015, verrà ripartito con le stesse modalità previste dalle legge regionale 55/2013.
Questo l'elenco delle manifestazioni: Rigenerazioni, comune dell'Aquila; L'Aquila jazz; Premio Scanno; Premio Silone; Sulmona Film Festival; Indierocket Festival, Pescara; Il fiume e la memoria, Pescara; Premio Flaiano, Pescara; Teatro e altri luoghi, Popoli; attivita' culturali Spoltore; Premio Dean Martin, Montesilvano; Maggio Fest, Teramo; Cineramnia, Teramo; Festival del teatro comico, Teramo; Castelbasso cultura; Stagione teatrale 2015, Teramo; programma attivita' 2015, Giulianova; Toson d'oro, Vasto. Ci sara' inoltre una terza delibera di Giunta di ripartizione del restante 80% del Furc, la cui dotazione finanziaria e' stata recentemente ampliata dal Consiglio regionale mediante la variazione di bilancio dello scorso 15 dicembre. Si tratta di 1,4 milioni di euro.
Idv: "Distribuzione fondi a pioggia diseducativo"
La Giunta regionale in data 21 Dicembre ha distribuito con una delibera di impegno 293 mila euro a favore di 37 Associazioni per eventi svolti nell'anno 2015 e, nei prossimi giorni, distribuirà 1,4 milioni a diversi Enti per finanziare attività già svolte solo sulla base della loro rendicontazione.
Le Associazioni culturali - tutte - hanno bisogno di sostegno finanziario, ma hanno anche il dovere di produrre fatti culturali capaci di autofinanziarsi, attirando per la loro qualità spettatori e visitatori.
La distribuzione di fondi a pioggia a fine anno è diseducativo sul piano culturale, perché demotiva lo sforzo progettuale, ed è immorale sul piano politico, perché prescinde da regole e criteri oggettivi oltre a cancellare quel minimo di essenziale programmazione.
La nostra Regione, ricca di storia e di arte, di istituzioni culturali importanti e di un associazionismo spontaneo e diffuso, merita un'attenzione maggiore sulla gestione delle politiche culturali, che richiedono una visione complessiva, ed un migliore e più trasparente utilizzo delle risorse finanziarie, che devono produrre ricchezza culturale e non solo soddisfazione delle richieste delle lobby territoriali.
Ancora più delicato è il tema dell'utilizzo delle risorse finanziarie quando il Consiglio Regionale si appresta ad approvare un Bilancio preventivo ingessato, che sostiene il pareggio delle spese con una discutibile previsione di entrata di 1,5 miliardi, derivante da un Avanzo di amministrazione incerto!
Non aiuta certamente il rilancio delle politiche culturali l'assenza di un vero Assessore regionale con una delega piena: mi permetto di suggerire al Presidente, Luciano D'Alfonso, di risolvere questa anomalia tutta abruzzese dimostrando di credere veramente alla cultura come fattore identitario e volano di crescita del territorio dell'intera Regione.