Martedì, 12 Gennaio 2016 15:45

Proiezioni e concerti-tributo: L'Aquila rende omaggio a David Bowie e Lemmy dei Motorhead

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L'Aquila rende omaggio, in tre serate, a due giganti della musica scomparsi di recente, Lemmy Kilmister e David Bowie.

Il 2015 si è concluso infatti con la dipartita di Ian Fraser, per il mondo Lemmy, storico leader dei Motorhead [leggi l'articolo]. L'anno nuovo, invece, si è aperto con la scomparsa del Duca bianco Bowie. Per questo, tra stasera e il prossimo venerdì 20 gennaio, anche il capoluogo abruzzese, come altre città in Italia e nel mondo, "saluterà" i due artisti.

Stasera, nella Sala Monicelli dello spazio sociale Asilo Occupato, in viale Duca degli Abruzzi, verrà trasmessa la musica istrionica di David Bowie, e alle 21.30 sarà proiettato Labyrinth - Dove tutto è possibile, film fantasy del 1986, all'interno del quale il Duca bianco interpreta memorabilmente la parte di Re dei Goblin, e per il quale eseguì la colonna sonora.

Mercoledì 20 gennaio sarà la volta del tributo a Bowie dell'altro spazio sociale aquilano, CaseMatte, all'interno dell'ex ospedale psichiatrico di Collemaggio. Si inizia alle ore 19.30 con un aperitivo e la proiezione dei videoclip del cantante, per poi proseguire in un "cine-tributo", con la proiezione del film L'uomo che cadde sulla Terra, film di fantascienza del 1976, che vide proprio Bowie esordire sul grande schermo come attore protagonista.

Due giorni più tardi, nuovamente all'Asilo Occupato, ci sarà invece una serata tributo a Lemmy dei Motorhead. Nato dall'iniziativa di alcuni musicisti aquilani, l'evento vedrà salire sul palco i Niutàun, i Boycott Mankind, gli Shööters e i Dog Face Boys, già storica cover band dei Motorhead, che si riunirà per l'occasione.

"Quando si è veramente fan di un musicista che muore - dicono gli animatori dell'Asilo Occupato - si ha la sensazione di un sogno che fugge via, la realtà si fa memoria, così che la stima e l'amore per l'artista, possa diventare leggenda".

L'Aquila, città che negli ultimi anni ha visto incrementare la presenza della musica dal vivo e dell'arte (di strada e non), reagisce e rende dunque omaggio alle figure dei due grandi musicisti scomparsi. (m. fo.)

Ultima modifica il Martedì, 12 Gennaio 2016 16:17

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