Il 6 settembre 2015 a L'Aquila, per un intero giorno, il jazz italiano è stato protagonista della scena musicale italiana. Sono arrivati in 60 mila per seguire gli oltre cento concerti che hanno coinvolto più di seicento musicisti per un'iniziativa, "Il jazz italiano per L'Aquila", che continua a essere al centro dell’attenzione anche a distanza di mesi.
Il 30 gennaio a Bologna, infatti, in occasione del Convegno Nazionale Verso la Musica Live 2020, organizzato dal Mei in collaborazione con Arci Real, Assomusica e Rete dei Festival, la manifestazione dedicata alla ricostruzione dell’Aquila riceverà il Premio come Evento dell’Anno 2015.
“Un premio che riconosce l’impegno messo da parte di tutte le realtà che rappresentano il mondo del jazz e la capacità di fare rete, ma anche un importante apprezzamento per l’espressione artistica che contraddistingue il jazz italiano” dichiara Gianni Pini presidente di I-Jazz, l’associazione che raccoglie alcuni dei più noti e seguiti festival jazz italiani e che ha contribuito alla realizzazione dell'evento.
Nata nel 2008, I-Jazz intende favorire l’incontro e il confronto tra la comunità jazzistica italiana e ha come obiettivo prioritario la diffusione di iniziative e progetti destinati a tutti gli attori del settore, per favorirne la crescita culturale e sociale. Ad oggi fanno parte dell'associazione 40 festival per un totale di oltre 600.000 spettatori.
I-Jazz collabora stabilmente con l’Associazione Musicisti Italiani di Jazz (MIDJ) e la Casa del Jazz di Roma, che hanno ricoperto un ruolo fondamentale nell’organizzazione della giornata "Il Jazz Italiano per L’Aquila”, insieme al Comune dell’Aquila, al Mibact, il sostegno di Siae e il contributo di Puglia Sounds e di numerosi altri sponsor e partner tecnici e organizzativi, sotto la direzione artistica di Paolo Fresu.
La manifestazione, che ha ottenuto successo sotto tutti i punti di vista, si ripeterà il prossimo 4 settembre 2016. Una seconda edizione che accenderà i riflettori sulla musica come strumento di dialogo e riflessione e con la città dell’Aquila sempre più protagonista, a partire dai più piccoli.