Lunedì, 08 Febbraio 2016 13:54

Apicoltura: boom di attività in Abruzzo, a L'Aquila ditte raddoppiate in due anni. Asl organizza un corso di formazione

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Aumentano all'Aquila e in Abruzzo gli apicoltori.

In Abruzzo sono stati censiti circa 950 operatori, tra singoli imprenditori e ditte. Nel territorio aquilano, inteso come comprensorio di 37 Comuni, si è registrata una notevole espansione: in due anni, dal 2014 al 2015, il numero di apicoltori è quasi raddoppiato, passando  da 67 a 110, con 43 nuove attività avviate solo lo scorso anno.

Si tratta di realtà imprenditoriali che forniscono alla filiera alimentare prodotti importanti come miele e pappa reale e che, considerando che un imprenditore può avere più produzioni, in Regione fanno toccare quota 1.400 al numero di apiari oggi esistenti.

La produzione del miele, tuttavia, è esposta a forti rischi dovuti a inquinamento e uso di prodotti tossici in agricoltura, che possono avere serie ripercussioni sulla sicurezza alimentare.

Per questo il servizio veterinario della Asl fauna selvatica e monitoraggio ambientale ha organizzato all'Aquila tre giornate di formazione alle quali sono state chiamate a partecipare le eccellenze degli specialisti della regione e i vertici della Banca nazionale dell'apicoltura.

Obiettivo del corso, migliorare il bagaglio professionale dei veterinari sulla profilassi contro le malattie delle api (garanzia della bontà del miele sulle nostre tavole) e fare didattica pratica sulle recenti leggi per la registrazione di nuove attività.

La prima giornata di lezioni è in programma all'Aquila il 26 febbraio prossimo all'ospedale San Salvatore, nella sala Dal Brollo, dalle ore 8.30 alle 17.30.

Gli altri due appuntamenti si terranno, nella stessa sede, il 17 e il 18 marzo prossimi e come il primo, riguarderanno sia i medici delle Asl sia i professionisti iscritti all'Ordine.

Tra gli altri interverranno al summit formativo, promosso da Massimo Ciuffetelli, direttore del servizio veterinario di fauna selvatica della Asl, il numero uno della banca dati nazionale del settore, Walter Di Donato, il docente della facoltà di medicina veterinaria dell'università di Udine, prof. Pierantonio Belletti e il dirigente della sanità animale della Asl di Pescara, Fabrizio Di Giulio.

"L'Aquila e il suo territorio, come del resto altre aree d'Abruzzo", dichiara Ciuffetelli, "registrano una sensibile espansione dell'apicoltura ma questo dato positivo va difeso da numerose insidie, rappresentato soprattutto dall'inquinamento ambientale legato per esempio ai campi magnetici e dall'uso eccessivo di pesticidi. Dunque i veterinari hanno necessita' di acquisire le necessarie competenze tecnico-professionali della profilassi per garantire sempre più sicurezza alimentare e trasparenza di gestione, applicando al meglio le recenti disposizioni normative che regolano l'apertura e l'autorizzazione di attività".

 

Ultima modifica il Lunedì, 08 Febbraio 2016 14:18

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