Il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, ha sottoscritto, stamani, un protocollo d'intesa tra Comune dell'Aquila, l'Aquilana Società Multiservizi (ASM), Slow Food e le associazioni di categoria Confcommercio, Confesercenti, CNA, Camera di Commercio Agenzia per lo sviluppo, per la realizzazione del progetto “Eco- Ristorazione Aquilana – Family Bag”.
Il protocollo definisce alcune azioni circa la riduzione dei rifiuti organici e soprattutto, lo spreco alimentare. In particolare, grazie al progetto, realizzato dal settore Ambiente del Comune dell'Aquila, in collaborazione con ASM, verrà diffusa e sostenuta la lotta agli sprechi alimentari, prevedendo che gli esercizi di ristorazione aquilana offrano e promuovano alla propria clientela la possibilità di portare a casa, in modo sicuro ed igienico, l'eventuale cibo avanzato durante il pasto, grazie ad una vaschetta biodegradabile e compostabile.
In questa prima fase, sperimentale, è previsto il coinvolgimento di circa 10/12 esercizi campione (tra ristoranti, pizzerie e agriturismi fornite dalle associazioni di categoria) i quali verranno formati adeguatamente. Verrà poi creato un tavolo di coordinamento, un tavolo di lavoro permanente, che coinvolga i principali attori del progetto che avrà il compito di sostenere ed indirizzare lo sviluppo delle attività progettuali.
Saranno interessati tutti gli esercizi per i quali il servizio di ristorazione è l’attività prevalente e che comunque offrono questo servizio in modo continuativo: ristoranti; pizzerie; agriturismi. Non verranno presi in considerazione, quanto meno in questa prima fase, mense e servizi di catering, lunch-bar, alberghi, ma non si esclude il loro coinvolgimento in una fase più matura del progetto.
Sulla base dei risultati della sperimentazione, ed in base alle richieste di adesione avute, verrà realizzata un Progetto operativo, con la diffusione su larga scala dell’iniziativa per la creazione/gestione del circuito e del Marchio “Eco-Ristorazione Aquilana”. Nel Progetto operativo verranno date indicazioni sulle modalità di diffusione e informazione ai cittadini e l’eventuale realizzazione di un kit di comunicazione. Sarà correlato di piano economico per la start-up, in modo tale da poterlo anche proporre a soggetti potenziali sponsor dell’iniziativa, e vedrà il coinvolgimento economico non solo del Comune dell’Aquila ma anche delle associazioni di categoria che aderiranno all’Accordo volontario.
Al termine della fase di sperimentazione (circa 6 mesi), si procederà con l’implementazione degli strumenti di verifica e monitoraggio e con la sensibilizzazione e la formazione ulteriore dei ristoratori che faranno richiesta di adesione.